Un'alleanza a macchia di leopardo. Ultimissime ore per chiudere gli accordi in vista della tornata di amministrative dell'8 e 9 giugno: i candidati e le liste collegate vanno presentate entro le 12 di sabato 11 maggio. E così il puzzle del voto alle comunali si avvia verso gli ultimi incastri. Che però non sempre riescono. E' il caso di Firenze, dove l'asse tra Pd e Movimento 5 stelle a cui a lungo hanno lavorato gli staff locali e romani dei due partiti alla fine è sfumato: nel capoluogo toscano i pentastellati correranno con un proprio candidato, mentre i dem puntano sull'assessora uscente della giunta Nardella Sara Funaro. Centrodestra unito invece sul sostegno al direttore del museo di Capodimonte ed ex guida degli Uffizi Eike Schmidt.
Dove l'asse è saltato
Al netto del divorzio fiorentino, che si è consumato soprattutto sul nodo delle infrastrutture locali (dall'aeroporto alla tav, a cui i dem sono favorevoli e i grillini contrari), dal Nazareno assicurano che il campo largo alle Comunali non è venuto meno. «Andiamo insieme nell'80 per cento delle sfide», ripete il responsabile organizzazione dem Igor Taruffi. Eppure, mentre il centrodestra si presenta diviso in un'esigua minoranza casi (uno di questi è Sassari), il centrosinistra fatica di più a compattarsi. E così nei capoluoghi di provincia e regione, alla fine, l'intesa si è fatta solo nella metà (circa) dei casi.
Al Nord niente campo largo a Bergamo, né a Cremona. Così come praticamente in tutto il Piemonte, da Verbania a Vercelli a Biella, sull'onda della rottura che si è consumata alle Regionali per la sfida ad Alberto Cirio (i dem puntano su Gianna Pentenero, i 5S su Sarah Disabato).
Dove il patto regge
Dove il patto rosso-giallo ha retto, invece, è in Emilia Romagna. Qui Pd e Cinquestelle vanno a braccetto a Ferrara, dove il centrosinistra punta su Fabio Anselmo, l'avvocato dei casi Aldrovandi e Cucchi, per riconquistare la città espugnata cinque anni fa dalla Lega con Alan Fabbri. Stesso scenario a Reggio Emilia, con il campo largo a sostegno del primario Marco Massari, medico simbolo della lotta al Covid in città. Accordo fatto anche a Cesena, sul nome dell'uscente Enzo Lattuca, e a Modena, a sostegno dell'ex Sel Massimo Mezzetti.
Patto dem-pentastellati siglato pure a Prato, a Pavia (il candidato è Michele Lissia), così come a Pescara: qui il centrosinistra ci riprova dopo la debacle alle Regionali abruzzesi, schierando il consigliere regionale di Azione Carlo Costantini. Anche a Cagliari è intesa, sul profilo dell'ex sindaco Massimo Zedda. Nota di colore: l'avversaria di centrodestra sarà un'altra Zedda, Alessandra.