Coprifuoco Lombardia, l'ordinanza: autocertificazione per spostarsi, Dad e chiusure negozi al dettaglio nei megastore

Coprifuoco Lombardia, l'ordinanza: autocertificazione per spostarsi, Dad e chiusure negozi al dettaglio nei megastore
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 12:12 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 15:26

Lombardia e Campania istituiscono il coprifuoco, una misura che porta con sé anche un'inevitabile conseguenza: il ritorno dell'autocertificazione. L'abbiamo conosciuta a marzo, con il lockdown, ed è pronta ormai a tornare di grande attualità. L'autocertificazione è il documento fondamentale per giustificare i propri spostamenti nelle fasce orarie (o nelle aree geografiche, come nel caso della Campania) interdette. E le possibili motivazioni le conosciamo ormai a memoria: salute, lavoro o motivi di comprovata urgenza. In Lombardia, l'ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e dal presidente della Regione, Attilio Fontana, istituisce un coprofuoco dalle 23 alle 5 a partire da giovedì 23 ottobre.

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Lombardia

In Lombardia si alza il livello di allarme dopo il record di oltre 4 mila contagi registrato oggi.

I nuovi casi sono 4.125, il doppio rispetto ai 2023 registrati ieri e quasi 900 del precedente picco registrato il 21 marzo scorso, con un rapporto tamponi/casi positivi dell'11,3%, due punti in più di ieri. La provincia più colpita resta quella di Milano con 1858 casi i più, quasi il doppio dei 1054 di ieri. Solo in città i nuovi contagiati sono 753, nel territorio di Monza e Brianza 671. Per fronteggiare l'aumento dei ricoveri in terapia intensiva (134, +11 rispetto a ieri), come previsto nella cosiddetta «Fase 2» del piano ospedaliero lombardo, nei prossimi giorni riapriranno gli ospedali temporanei allestito durante la prima ondata dell'epidemia nei padiglioni della Fiera di Bergamo e di Milano.

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«Strutture che garantiranno al sistema i primi 201 posti letto aggiuntivi di cure intensive, che saranno gradualmente occupati» ha annunciato il governatore Attilio Fontana, che questa mattina, come previsto, insieme al ministro della Salute Roberto Speranza ha emanato la nuova ordinanza sul coprifuoco notturno. A partire da domani e fino al 13 novembre, su tutto il territorio regionale dalle 23 alle 5 saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d'urgenza ovvero per motivi di salute. Per certificare gli spostamenti torna l'autodichiarazione, mentre sarà sempre consentito il rientro al proprio domicilio. Ulteriori limitazioni vengono introdotte con una seconda ordinanza, firmata sempre oggi da Fontana in condivisione con i sindaci della città capoluogo di provincia della regione. Confermata almeno per i prossimi tre week end la chiusura delle grandi strutture di vendita e i negozi al dettaglio dei centri commerciali, disposizione che non si applica alla vendita di generi alimentari, farmacie e parafarmacie.

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Misure più stringenti rispetto a quanto previsto, invece, sulla scuola: nelle versione definitiva del testo, da lunedì le lezioni degli istituti superiori e professionali potranno svolgersi solo con didattica a distanza, mentre per gli altri è raccomandato di organizzare «nel più breve tempo possibile» lo svolgimento della Dad. Per lo sport di contatto dilettantistico restano sospese gare e competizioni locali, provinciali e regionali. Possono, invece, essere svolti gli allenamenti in forma individuale a condizione che siano osservate le misure di prevenzione dal contagio. I ristoranti potranno restare aperti fino alle 23, con tavoli al massimo di 6 persone. Stesso orario di chiusura per i bar, dove però dalle 18 in poi il servizio sarà consentito solo al tavolo. Le attività commerciali avranno inoltre l'obbligo di esporre un cartello con il numero massimo di persone che possono essere ammesse all'interno, al fine di evitare gli assembramenti. «Anche oggi i dati sono preoccupanti ed evidenziano, come purtroppo avevamo previsto, una situazione di criticità generalizzata che deve essere affrontata con l'assoluto rispetto delle regole e grande senso civico.

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Il forte incremento dei positivi in rapporto al numero dei tamponi effettuati e l'aumento dei ricoveri indicano che la strada delle restrizioni intrapresa è necessaria» ha commentato il direttore generale dell'assessorato al Welfare Marco Trivelli. «Se la pandemia si scatena in una grande città l'effetto è dirompente» ha detto il sindaco Beppe Sala, che ha anche invitato gli over 65 a stare a casa, sollecitato il Governo ai aiutare i commercianti che saranno colpiti dal coprifuoco. In città, dove Sala sta anche valutando lo spegnimento della zona a traffico limitato Area B, oltre ai casi al Palazzo di Giustizia preoccupa un focolaio esploso all'ospedale Sacco tra medici e pazienti. Sul fronte politico, polemiche da Pd e 5 Stelle che hanno accusato il leader della Lega Matteo Salvini di aver tentato di «congelare» l'ordinanza lombarda sulle chiusure. Accuse smentite tuttavia dalla Lega.

Campania

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l'ordinanza numero 82, che contiene nuove indicazioni su mobilità, coprifuoco, scuola e istituisce una «zona rossa» nel Comune di Arzano. Dal 23 ottobre in Campania saranno vietati gli spostamenti tra province, salvo gli spostamenti connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi di natura familiare, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità. Il divieto è rivolto «ai cittadini campani», che dovranno provare le esigenze attraverso autocertificazione. «È in ogni caso consentito - si legge nell'ordinanza - il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale».

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L'Unità di crisi della Regione Campania «suggerisce» alla Regione «di richiedere al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana sull'intero territorio regionale».

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