Bruce Willis «ha perso la gioia di vivere e ha ridotte capacità linguistiche»»: la rivelazione dell'amico produttore

Glenn Gordon Caron parla dell'attore da tempo malato di demenza frontotemporale

Bruce Willis «ha perso la gioia di vivere e ha ridotte capacità linguistiche»»: la rivelazione dell'amico produttore
di Mario Landi
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 13:30

Bruce Willis sta perdendo la sua «gioia di vivere e le sue capacità linguistiche» a causa del declino dovuto alla sua demenza: lo rivela un amico e prduttore del grande attore americano. L'anno scorso Bruce, 68 anni, si era ritirato dal mondo dello spettacolo a causa della sua battaglia contro l'afasia, una malattia cerebrale che causa il deterioramento delle capacità linguistiche del paziente. Poi, lo scorso marzo, la sua famiglia ha annunciato che la sua malattia era «progredita» e che gli era stata diagnosticata la demenza frontotemporale (FTD).

Bruce Willis malato, come sta?

 

Glenn Gordon Caron, che ha creato la sitcom di Bruce Moonlighting negli anni '80, ha ora condiviso le sue sensazioni dopo averlo incontrato. «Ho la sensazione che capisca chi sono per i primi tre minuti - ha detto Glenn nella sua intervista con Page Six -.

Era un lettore vorace ma adesso non legge più».

Bruce Willis, la moglie Emma Heming racconta la malattia: «Non credo capisca cosa gli è successo»

Glenn ha rivelato: «Tutte quelle abilità linguistiche non sono più a sua disposizione, eppure è ancora Bruce. Quando sei con lui sai che è Bruce e sei grato che sia lì, ma la gioia di vivere se n'è andata». Willis è attualmente assistito dalla moglie Emma Heming, con la quale condivide le sue due figlie più giovani Mabel, 11 anni, ed Evelyn, nove. Ha anche tre figlie adulte - Rumer, 35, Scout, 32 e Tallulah, 29 - con la sua ex moglie Demi Moore, che è rimasta sempre al suo fianco.

Da quando è iniziata la battaglia di Bruce contro l'afasia, Glenn ha apparentemente cercato di fargli visita mensilmente, non sempre con successo. «Non sono sempre così bravo», ha confessato l'autore televisivo: «Ma ci provo e parlo con lui e sua moglie e ho un buon rapporto con i suoi tre figli più grandi. Ho fatto del mio meglio per restare nella sua vita».

 

Glenn ha anche raccontato: «La cosa che rende la sua malattia così odiosa è che se hai trascorso del tempo con Bruce Willis, non c'è nessuno che abbia più gioia di vivere di lui. Adorava svegliarsi ogni mattina e cercare di vivere la vita al massimo, ma ora vive come se vedesse la vita attraverso una porta piccolissima». E infine: «Quando ho avuto modo di passare del tempo insieme, si è emozionato».

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