Sezze, rischio evacuazione in zona Casali. «Ancora 48 ore di allerta»

Sezze, rischio evacuazione in zona Casali. «Ancora 48 ore di allerta»
di Stefano Cortelletti
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 12:03

Non ha usato mezzi termini il prefetto di Latina Maurizio Falco per descrivere la criticità legata al maltempo che domenica ha flagellato diversi quartieri di Sezze e in minima parte anche la zona rurale di Tufette nel territorio di Sermoneta. Falco ieri pomeriggio ha convocato un tavolo tecnico insieme ai sindaci di Sezze e Sermoneta, al Consorzio di Bonifica, Provincia di Latina, vigili del fuoco, protezione civile e Regione, rappresentata dall'assessore all'ambiente Elena Palazzo che, da vice sindaco di Itri, un anno fa ha vissuto lo stesso tipo di emergenza. «L'allerta meteo diramata dall'Agenzia regionale di protezione civile parla di nuovi fenomeni temporaleschi intensi e improvvisi da domattina (oggi, ndr) e fino a venerdì. Si tratta di un'allerta gialla, quindi non una situazione critica, ma il territorio è ferito e ulteriore pioggia violenta potrebbe essere pericolosa. Ora è il momento di fare squadra: i cittadini devono sapere che le istituzioni ci sono e stanno facendo tutto quanto è necessario per superare questo momento. Non è questa l'ora di cercare le responsabilità, ora pensiamo a tutelare le vite umane. Superate queste 48 ore di emergenza, ci sarà un processo di accompagnamento alla normalità».

Il consorzio di bonifica si è messo a disposizione per interventi di manutenzione urgente anche laddove la competenza è di altri enti; la protezione civile sta presidiando il territorio, la Provincia e Acqualatina predisporranno anch'essi interventi di prevenzione. «La Regione vuole dare risposte ai cittadini, ringrazio l'assessore Emanuela Rinaldi che, pur non presente, si è collegata da remoto per offrire tutto il supporto necessario».

LA SITUAZIONE A SEZZE

Sezze naturalmente preoccupa. Il sindaco Lidano Lucidi non ha nascosto l'apprensione: «Le prossime ore saranno critiche, predisporremo un piano di evacuazione per la zona dei Casali maggiormente colpita dal nubifragio di domenica, c'è una frana in corso e dobbiamo pensare a proteggere la vita dei nostri concittadini». Sono una ventina le persone la cui casa si trova proprio sotto la frana e che dovranno essere messe in salvo in caso di ritorno di maltempo, anche se l'eccezionalità delle piogge di domenica pomeriggio potrebbe non ripetersi. «I cittadini non sono soli, noi ci siamo e faremo tutto il necessario per accertare ogni criticità», ha concluso il sindaco di Sezze, che ha fatto riferimento anche al pericolo rappresentato dal fiume Ufente: «Domenica sera ha rischiato di esondare, mettendo a repentaglio aziende e abitazioni della pianura fino a Pontinia».

SERMONETA

«L'esondazione di due canali ha creato problemi nella zona di Tufette, mentre sulla collina a risentire delle piogge eccezionali è stata l'Antignana - è intervenuta la sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli - la situazione è sotto controllo grazie al lavoro di protezione civile, polizia locale e ufficio tecnico che stanno monitorando il territorio. Al Consorzio di bonifica abbiamo chiesto maggiore puntualità nelle manutenzioni dei canali che attraversano il nostro Comune e alla Regione di investire più risorse per mitigare il rischio idrogeologico». Anche la giunta di Sezze ieri ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
«Le emergenze ormai sono all'ordine del giorno - ha ribadito l'assessore regionale Palazzo - è in corso la mappatura del territorio, ma deve cambiare l'approccio culturale: è importante che tutte le istituzioni facciano la propria parte, siamo tutti responsabili di fronte alla sicurezza delle persone».
Stefano Cortelletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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