Ponza, caldaia della materna rotta da mesi, l'ira dei genitori: «Teniamo i bambini a casa»

Ponza, caldaia della materna rotta da mesi, l'ira dei genitori: «Teniamo i bambini a casa»
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Martedì 9 Gennaio 2024, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:03

L'EMERGENZA

Riscaldamenti guasti alla scuola materna dell'istituto comprensivo Carlo Pisacane al porto di Ponza. Un amaro rientro in classe dopo le vacanze natalizie e soprattutto un problema che va avanti da mesi, quello relativo alla caldaia, che ha costretto il sindaco Franco Ambrosino ieri ad acquistare delle stufette certificate in attesa che il problema venga risolto. Intanto i genitori dei piccoli studenti minacciano di non mandare i figli a lezione se il problema dovesse persistere.
«La problematica è stata più volte segnalata all'Ente locale cui è in capo la manutenzione della struttura e che sta facendo il possibile spiegano dall'istituto comprensivo Purtroppo, i tempi tecnici necessari alla risoluzione del problema non dipendono né da questa amministrazione, né dal Comune di Ponza. Confidiamo tutti che al più presto i riscaldamenti possano essere ripristinati».
«Eppure racconta un genitore il problema si era presentato fin dall'inizio dell'anno scolastico e ci è stato detto di pazientare per la riparazione. Ci vediamo costretti a non dover mandare i nostri bimbi a scuola per evitare problemi di salute».
«Aspettavamo il pezzo di ricambio durante la pausa natalizia, ma non è stato consegnato precisa il sindaco Ambrosino la nuova caldaia è stata installata circa un anno fa e speriamo che l'intervento possa essere svolto nel giro di pochi giorni. Nel frattempo sto personalmente provvedendo ad alternative». Appunto, l'acquisto delle stufette con certificazione di sicurezza, idonee ad essere installate nelle classi.
Peraltro il rientro a scuola è coinciso con l'arrivo del freddo, visto che anche a dicembre le temperature sono state gradevoli. Ora però i termosifoni diventano necessari per garantire il benessere degli alunni.

LAVORI FERMI A LE FORNA

C'è un altro problema sull'isola: i lavori fermi alla scuola materna di Le Forna, sempre dello stesso istituto comprensivo. Un contenzioso tra due ditte ha di fatto fermato il cantiere. I lavori sono fermi da prima delle ultime elezioni amministrative: di fatto l'attuale giunta comunale ha ereditato un problema di difficile risoluzione. «Il contenzioso tra le ditte - spiega ancora il sindaco Ambrosino - ha fermato il cantiere e non sarà facile arrivare a una soluzione in tempi rapidi».
A complicare le cose ci si è messa anche la revisione del prezziario regionale delle materie prime, la terza in un anno e mezzo, che ha fatto lievitare i costi di completamento del cantiere. Serviranno dunque ulteriori fondi, un problema serio per un Comune che ha approvato un piano di riequilibrio finanziario da 15 milioni di euro per ripianare anni di debiti non saldati e che hanno seriamente rischiato di mandare l'ente in bancarotta.
Stefano Cortelletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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