IL PIANO
Saranno venti giorni di passione quelli dal 4 al 23 aprile prossimi per i pendolari della Pontina, costretti a viaggiare, verso Pomezia, solo sulla corsia di sorpasso per circa un chilometro e mezzo all'altezza di Castel di Decima. Il cantiere, per consentire ad Astral di eseguire i lavori di manutenzione programmata del cavalcavia a circa un chilometro di distanza, rimarrà aperto tutti i giorni, compreso il sabato, dalle 6 alle 18. La notte tra il 3 e il 4 aprile prossimi, dalle 22 alle 6, invece, la statale in direzione di Pomezia rimane chiusa per circa sei chilometri, dallo svincolo Tor de' Cenci all'uscita Torvaianica Pratica di Mare, per le operazioni di allestimento del cantiere fisso. Prevista la circolazione alternativa con obbligo di uscita a Tor de' Cenci con l'utilizzo della viabilità comunale. In particolare, si dovrà svoltare a destra in viale Eroi di Cefalonia, proseguire dritti in via Alberto Cozzi, continuare in viale degli Eroi di Rodi fino in viale degli Eroi di Cefalonia. Quindi si svolta leggermente a destra per prendere la complanare di Spinaceto in direzione di Roma. Girare poi a destra per imboccare via di Vallerano e si procede in direzione sudest verso via Carlo Galeffi. Alla rotonda, imboccare la seconda uscita, rimanendo in via di Vallerano. Al successivo rondò, infine, si prende la prima uscita verso via Laurentina. Per tutta la durata dei lavori, il transito sarà garantito sulla sola corsia di sorpasso, mentre sarà interdetto, nell'area interessata dal cantiere, per i mezzi di larghezza superiore ai tre metri. Nel tratto coinvolto dai lavori il limite di velocità imposto è di cinquanta orari. Le attività saranno ultimate entro il prossimo 23 aprile. Nessuna limitazione, invece, nella carreggiata in direzione di Roma. «L'Anas si riserva la facoltà di impartire, durante i lavori, a mezzo del personale addetto alla tutela e sorveglianza della strada, qualsiasi ulteriore prescrizione che dovesse ritenersi necessaria ai fini della sicurezza e fluidità della circolazione», riporta l'ordinanza firmata da Anas per il restringimento e la chiusura di carreggiata. Preoccupati i pendolari che temono il blocco della viabilità di ritorno dagli uffici e da scuola. «Sarà l'inferno dicono un chilometro e mezzo su un'unica corsia equivale a impiegare almeno mezzora in più. Se poi, come spesso accade, si verificano tamponamenti per i soliti fenomeni che chattano o sono impegnati a filmare gli operai impegnati, allora torneremo a casa direttamente il giorno dopo. Non capiamo aggiungono perché i lavori non si fanno di notte, quando la percentuale di traffico cala drasticamente e non si creano disagi agli automobilisti. Speriamo concludono che almeno riaprano quello svincolo all'altezza dell'ex ristorante che è chiuso da anni, utile invece, all'inversione di marcia».Moira Di Mario
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