Scontro sulle commissioni, ultimatum di Forza Italia

Scontro sulle commissioni, ultimatum di Forza Italia
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 22 Giugno 2023, 11:45

«Non ci date quanto chiediamo? Allora tenetevi tutto, non vogliamo presidenze!». Così, secondo le indiscrezioni, hanno tuonato i rappresentanti di Forza Italia nell'ultima riunione di maggioranza, ieri, dedicata alle presidenze delle commissioni consiliari del Comune di Latina. Una riunione tumultuosa, terminata con un nulla di fatto, dopo giorni e giorni in cui la maggioranza, e in particolare i capigruppo, si incontrano per definire il quadro delle commissioni.

Su cosa si è interrotto ieri il rapporto? Sulla richiesta di Forza Italia di avere due presidenze, e di averle di "prima fascia" o di "fascia A", come si voglia definirla, a fronte del fatto di avere ottenuto in giunta un solo assessore, quando ne avevano richiesti due. Ora, una premessa: cosa si intende per "commissioni di prima fascia": sono ovviamente quelle con più peso politico, Bilancio, Urbanistica, Attività produttive, Lavori pubblici. Poi, si scende alla "seconda fascia", come Cultura, Sport, Politiche scolastiche. E poi i numeri: le commissioni sono dieci, ma in realtà sono nove per la maggioranza, perché una, la decima, Trasparenza, va per prassi all'opposizione. Nove assessori, nove commissioni. Di cui, secondo lo schema che gira, ne andrebbero 3 a FdI, 2 alla Lega, 2 alla Lista Celentano, 1 a Udc, 1 a FI, in base ai risultati elettorali di ciascuno.
Nelle scorse ore era emersa la possibilità di crearne un'undicesima, ma ci si è trovati di fronte a insormontabili difficoltà tecniche. Dovrebbe allora cederne una un altro partito. Ma anche su questo, ieri, si è registrata rigidità.

ROTTURA? ANCORA NO

«Noi avevamo chiesto cose che, sembra, potrebbero non venirci accordate - spiega il capogruppo FI, Mauro Anzalone - allora rinunciamo a tutto e lasciamo alla maggioranza quello che spetta a noi. Voteremo tutto perché siamo in maggioranza, restiamo in giunta e Matilde Celentano è il nostro sindaco, ma a questo punto non vogliamo presidenze, perché gli accordi non vengono rispettati».
Nel resto della maggioranza c'è però fiducia di riuscire a risolvere in tempi ragionevoli la questione. Anche perché senza commissioni, non si può dare avvio al motore della macchina amministrativa. E, una volta stabilite, vanno anche votate in Consiglio prima di farle insediare. E le ferie estive incombono.

STAFF

Ieri, intanto, è stato definito lo staff del sindaco Matilde Celentano, con le determine relative alle assunzioni: non cinque, ma sei, con l'escamotage che due di loro sono a tempo parziale (50%). Il capo della segreteria, come più volte emerso nelle ultime settimane, sarà Stefano Gori, che fu già nel ruolo tra il 1993 e il 2002 ai tempi del sindaco Ajmone Finestra. Le altre cinque assunzioni sono invece due come addette stampa (Rita Cammarone e Bianca Francavilla), e tre come staff di segreteria del sindaco (Daniela Vivolo, Alessia Fabbri, Alexandra Viglialoro). Le assunzioni sono ovviamente a tempo determinato, per il periodo del mandato del sindaco. Contestualmente, è stata emessa la determina di cancellazione degli impegni di bilancio a seguito dello scioglimento dei 5 rapporti con lo staff del precedente sindaco, interrotti immediatamente dopo la caduta del Consiglio a settembre. Nelle assunzioni di ieri non figura ancora il nome di Agostino Marcheselli, da più parti indicato nei giorni scorsi come papabile capo di gabinetto del sindaco (lo fu già ai tempi di Vincenzo Zaccheo). Per lui, si vocifera, l'assunzione potrebbe essere di tipo differente e con procedure dunque più lunghe.
 

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