Si ferma per lui, Latina. La città che ha saputo raccontare come nessun altro, oggi renderà l'estremo saluto ad Antonio Pennacchi, lo scrittore stroncato da un infarto martedì pomeriggio nella sua abitazione di Borgo Podgora. Lo farà fermandosi alle 10,30, considerato che in occasione delle esequie che si svolgeranno nella cattedrale di San Marco è stato decretato il lutto cittadino.
Il sindaco, Damiano Coletta, ha interpretato il sentimento di Latina, il dolore unanime per la perdita e deciso lo stop alle attività «in concomitanza dei funerali».
In città, dalla serata di martedì, non si è parlato d'altro. Sui social si sono rincorsi i ricordi che chiunque abbia conosciuto Antonio Pennacchi ha voluto condividere. C'è chi ha messo la sua immagine come foto profilo su facebook, anche. Nei locali pubblici, in piazza, sotto i portici, la scomparsa dello scrittore è stata al centro di ogni confronto. Chi aveva un aneddoto da raccontare, chi un ricordo da condividere.
LA VICINANZA
Su via Santa Croce, a Borgo Podgora, già di buon mattino numerose automobili in sosta e amici di Antonio Pennacchi in fila per salutare Ivana, la moglie, i figli e gli altri parenti. Ammessi nell'abitazione solo le persone più strette, mentre già in mattinata il Comune aveva reso noto che sarebbe stata aperta la camera ardente al museo Cambellotti.
Numerosi i messaggi arrivati ai familiari. Tra questi il colonnello Pietro Dimiccoli che fino allo scorso anno è stato al vertice del nucleo comando dei Carabinieri: «Eravamo diventati molto amici, mi ha voluto veramente bene e sapeva quanto anche io gliene volessi. Ora Latina è veramente più sola, ha perso uno dei suoi figli migliori». Fra i numerosi messaggi anche quello dell'As Roma che su twitter ha scritto «si unisce al dolore per la scomparsa dello scrittore Antonio Pennacchi, grande tifoso giallorosso, e si stringe attorno alla sua famiglia».
LA CITTÀ
Alla fine la camera ardente ha aperto alle 19.30 e c'erano già centinaia di persone in fila. Con loro si è messo, tra i primi, anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accolto dall'assessore Silvio Di Francia. Presenti anche i vertici delle istituzioni pontine, dalla Prefettura alle forze dell'ordine. Notati, fra gli altri, l'attore Clemente Pernarella, l'ex sindaco Vincenzo Zaccheo, l'ex deputato Federico Fauttilli.
Ma in fila si sono messi esponenti del mondo della politica e della cultura, numerosi dirigenti scolastici e docenti, amici di una vita.
Fino alle 22,30 sono stati numerosi i cittadini che hanno continuato a portare la loro vicinanza . Anche questa mattina, dalle 8,30 alle 10, sarà aperta la camera ardente, poi ci si sposterà nella cattedrale per l'ultimo saluto.
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