«Musei avanti tutta», ma ancora quanti problemi

«Musei avanti tutta», ma ancora quanti problemi
di Vittorio Buongiorno
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Gennaio 2024, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 17:23

Avanti tutta con i musei, ma i problemi da risolvere sono ancora tanti prima di poter rendere appetibile il capoluogo ai turisti. Ieri «la giunta, su indirizzo del sindaco Matilde Celentano, ha approvato due importanti delibere: la prima riguarda il prestito di due disegni dell'artista Duilio Cambellotti per un'esposizione organizzata dal Comune di Genova e dal Palazzo Ducale Fondazione; la seconda fa riferimento al protocollo d'intesa tra enti pubblici e privati per la costituzione di "Musei in rete» si legge in una nota.

Proprio il prestito delle due opere dimostra quanto Latina può puntare sull'artista più rappresentativo degli anni della bonifica e della Fondazione, mentre la situazione del Museo intitolato a Cambellotti dimostra altresì quanto siamo rimasti indietro.
I turisti che arrivano a Latina restano sconcertati. All'ingresso del Museo c'è un bookshop con il merchandising realizzato appositamente. «Volevo acquistare i taccuini - ci ha raccontato un ragazzo non più di 10 giorni fa - mi hanno detto che non possono venderli. Ma allora che li espongono a fare?».
Abbiamo girato la domanda alla sindaca Matilde Celentano. «Il progetto di riqualificazione del museo prevedeva la sola realizzazione del bookshop. Per renderlo operativo servono ulteriori risorse». Altra cosa che lascia sconcertati riguarda la caffetteria del museo, anche questa realizzata, anche questa chiusa e mai data in gestione.
«Stiamo per concludere un protocollo d'intesa con l'istituto San Benedetto per la gestione del punto ristoro del Cambellotti. Un servizio che sarà da subito attivo in occasione di eventi, ma che vogliamo ampliare con un'accoglienza turistica stabile. Si tratta di un accordo di Pcto (Percorsi competenze trasversali e orientamento), ex scuola alternativa lavoro».

LA GALLERIA

Poi c'è il capitolo Pinacoteca. La sindaca Celentano ha visitato nei giorni scorsi la Galleria d'arte moderna e contemporanea di Roma dove è esposta in questi giorni la tela Annunciazione di Pippo Rizzo. «Anche questa appartenente al patrimonio del Comune di Latina, anche questa data in prestito, e ho potuto verificare il grande potenziale di questo tipo di operazioni». Già, ma intanto la Pinacoteca è chiusa al pubblico da anni, da quando per consentire l'agibilità al D'Annunzio è stato chiuso l'accesso al Palacltura lasciandola con una sola uscita di sicurezza e condannandola allo stop forzato. Per il Cambellotti e per la Pinacoteca ci sono fondi in arrivo, assicurano dal Comune. «Approfitto di questa occasione per ricordare - dice Celentano - che l'amministrazione ha previsto la somma di 599mila euro per il museo Cambellotti e di un milione di euro per la pinacoteca, nell'ambito dei Fers».

LA RETE

«Con la delibera approvata mercoledì - ha spiegato la prima cittadina andrò a sottoscrivere, in rappresentanza del Comune di Latina, il protocollo d'intesa per la costituzione della rete museale della provincia pontina. I Comuni stanno vivendo da tempo momenti di crescenti difficoltà per la destinazione delle risorse alle attività culturali e per la contestuale crescita di costi relativi alle attività museali. L'istituzione di Musei in rete vuole favorire la collaborazione sinergica tra i diversi soggetti». Il protocollo prevede che ogni museo o istituto aderente o meno all'Organizzazione museale regionale (Omr), mantiene propria autonomia giuridica, gestionale organizzativa. «Ma il coordinamento e la concertazione di attività comuni ha precisato la sindaca - permetteranno di avere una visibilità più ampia e una risonanza su un territorio più vasto».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA