Macabra scoperta in Q4, accumulatrice seriale trovata morta in casa

Macabra scoperta in Q4, accumulatrice seriale trovata morta in casa
di Fabrizio Scarfò
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Giovedì 1 Febbraio 2024, 12:29

L'allarme in questura è arrivato dall'amministratore di condominio il quale, nei giorni scorsi, aveva ricevuto numerose segnalazioni da parte dei residenti, che lamentavano cattivi odori provenienti da un appartamento. Una volta entrati, gli agenti della squadra Volante e i vigili del fuoco si sono ritrovati di fronte a svariati cumuli di rifiuti, vecchi oggetti di ogni tipo accatastati gli uni sugli altri. E, tra questi, anche il corpo esanime della proprietaria di casa: un'accumulatrice seriale di 84 anni, ritrovata senza vita nella sua abitazione nei palazzoni di viale Nervi, in Q4, a Latina. La macchina dei soccorsi si è attivata intorno alle 18 di due giorni fa. Una volta raggiunto il lotto indicato pompieri e poliziotti, più che a forzare la porta, hanno faticato non poco ad aprirsi un varco all'interno dell'appartamento, disseminato in ogni angolo di rifiuti di vario genere. Vestiti, buste di plastica, vecchi libri, cassette di legno, contenitori di ogni tipo; e poi ancora scatoloni, attrezzi da cucina, secchi di plastica, oltre a giornali e riviste sparsi sul pavimento. Una mole incredibile di oggetti inutilizzabili che l'inquilina continuava ad accumulare a causa del suo disturbo, per il quale gli era stata anche affidata un'amministratrice di sostegno. Ed è in questo contesto di incuria che i vigili del fuoco e i poliziotti hanno ritrovato anche il suo corpo esanime, in stato di decomposizione avanzato probabilmente agevolato dalle condizioni di degrado in cui viveva.

LE INDAGINI DELLA SCIENTIFICA

A stretto giro l'appartamento, situato in uno dei lotti più popolosi di quelle ribattezzate come "vele", è stato raggiunto anche dalla polizia scientifica, che ha proceduto alla sua identificazione attraverso le impronte digitali, dato che il suo volto non era praticamente più riconoscibile. La salma dell'ottantaquattrenne è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria: attraverso i rilievi autoptici e gli accertamenti medico legali sarà possibile stabilire le cause e il giorno del decesso, di certo precedente allo scorso martedì. I residenti, infatti, raccontano che non vedevano più l'anziana già da diversi giorni, tanto che era stata anche presentata una denuncia di scomparsa. L'intervento della polizia, tuttavia, è seguito alla segnalazione dell'amministratore di condominio il quale, nelle ultime ore, aveva raccolto numerose lamentele rispetto ai forti odori provenienti dall'appartamento. Un problema che persisteva ormai da anni in un tutto il lotto, dove la donna aveva accatastato centina di oggetti anche in alcuni spazi comuni, creando non solo un rischio di natura igienico-sanitaria, ma anche sotto il profilo della sicurezza.
 

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