Qualità dell'abitare, per le Vele e il Nicolosi il Comune ottiene 27 milioni di euro dal Ministero

Qualità dell'abitare, per le Vele e il Nicolosi il Comune ottiene 27 milioni di euro dal Ministero
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 22 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:57

 Ventisette milioni di euro. Tanto ha ottenuto il Comune di Latina per i due progetti presentati al bando Qualità dell'Abitare del ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit). E questo grazie ai progetti A gonfie Vele in Q4, e del Nicolosi, che sono stati ammessi al bando e quindi finanziati. Il primo si è classificato al 13esimo posto, per un totale finanziato di 15 milioni; il secondo al 90° posto (su 271) per un importo finanziato di 12.300.000 euro. Il prossimo passaggio sarà la firma di un accordo di programma con il Mit nel quale saranno fissati tutti i tempi per le successive fasi di progettazione, appalto ed esecuzione dei lavori.


Il progetto relativo al quartiere Q4 denominato A gonfie Vele è stato presentato dal Comune come soggetto promotore e dall'Ater come soggetto attuatore. Tra gli interventi che prevede, la riqualificazione, soprattutto da un punto di vista energetico, delle Vele, la costruzione di un ponte pedonale che permetta di superare la Pontina e di ricostituire il collegamento tra i quartieri, la demolizione e ricostruzione dell'ex Icos per erigere una struttura completamente nuova. Tra gli scopi figurano l'housing sociale e la dotazione di servizi per il quartiere. Per il progetto del Nicolosi, invece, il soggetto attuatore è il Comune ma prevede comunque una sinergia con l'Ater in quanto porterà, oltre alla riqualificazione del quartiere in ottica smart city (videosorveglianza, illuminazione a led, wi-fi, ecc.) anche un intervento di ristrutturazione dei 70 alloggi ancora di proprietà dell'Ater.
«È una notizia importantissima commenta il sindaco Damiano Coletta che accogliamo con grande soddisfazione. Arrivano sul territorio 27 milioni di euro che daranno nuova vita a due quartieri strategici della nostra città. È un segnale forte che rappresenta un primo passo verso la ripartenza e un viatico per altri progetti di sviluppo sui quali stiamo lavorando. Oggi abbiamo la certezza di aver fatto, con l'Ater, un lavoro di squadra di altissima qualità». Per il primo cittadino, inoltre, «questi 27 milioni di euro si sommano ai 65 già ottenuti nel corso degli ultimi 5 anni con altri bandi. In totale, quindi, sono 92 milioni di euro per la crescita della città». «Insieme si è più forti dichiara il presidente dell'Ater di Latina, Marco Fioravante e aver intercettato in sinergia con il Comune questa portata di finanziamento, mai arrivata su Latina, è motivo di grande soddisfazione. Con il progetto A gonfie Vele si interverrà non solo sugli edifici, eliminando la ferita aperta dello scheletro dell'Icos, ma su tutto il quartiere attivando una serie di servizi per i cittadini che miglioreranno la qualità della vita e al contempo favoriranno l'offerta anche in termini di socialità. Oltre ai dovuti ringraziamenti per tutta la struttura una menzione particolare la voglio fare per il progettista Carlo Patrizio, che ha lavorato con passione e con competenza riconosciuti dalla commissione con la collocazione della nostra idea ai massimi livelli della graduatoria nazionale».
An.Ap.
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