L'ex consigliera regionale e il clan: «La Cetrone e Riccardo erano amici ecco i messaggi»

L'ex consigliera regionale e il clan: «La Cetrone e Riccardo erano amici ecco i messaggi»
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Mercoledì 29 Settembre 2021, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 10:49

I messaggi telefonici e quelli su Messenger confermano che esisteva un rapporto di conoscenza non occasionale tra l'ex consigliere regionale Gina Cetrone e Agostino Riccardo che rappresentava il clan dei Di Silvio. A sottolinearlo ieri pomeriggio il dirigente della Squadra Mobile di Latina Giuseppe Pontecorvo nel corso di un lungo esame in aula nel processo che oltre alla Cetrone vede come imputati l'ex marito Umberto Pagliaroli, Armando Lallà Di Silvio e i figli Gianluca e Samuele.

L'investigatore rispondendo alle domande del pm Luigia Spinelli ha fornito una serie di elementi emersi dall'analisi dei tabulati telefonici che forniscono un riscontro concreto alla ricostruzione dell'accusa. Ci sono le telefonate tra l'imputata e Massimo Bartoccini, l'imprenditore abruzzese vittima dell'estorsione e delle minacce da parte del gruppo di Campo Boario e la conferma che la parte offesa era a Terracina da Pagliaroli e Cetrone il giorno in cui è stato minacciato per un debito non pagato. Circostanza avvalorata anche dalle chiamate fatte da Bartoccini al socio al quale, sentendosi in pericolo, ha chiesto di chiamarlo a intervalli regolari.

E poi ancora è stato possibile acquisire dal cellulare che Riccardo ha messo a disposizione degli investigatori la chat su Messenger tra lui e l'ex consigliera che fanno emergere un rapporto di conoscenza con scambio di auguri a Natale 2014 e altro.

A giugno 2015 la Cetrone parla con l'allora componente del clan Di Silvio comunicandogli l'intenzione di candidarsi, poi aggiunge, tra il serio e il faceto: Ti nomino assessore alle politiche sportive. Pontecorvo ha dunque confermato come dal materiale raccolto sia emerso con chiarezza che il legame che Pagliaroli e Cetrone avevano con Riccardo era tutt'altro che occasionale e che a lui era stato affidato il compito di occuparsi della campagna elettorale. In apertura di udienza il Tribunale aveva respinto l'eccezione dell'avvocato Domenico Oropallo sull'utilizzabilità degli screenshot di Messenger tra Riccardo e Pagliaroli. Poi l'udienza è stata rinviata al 5 novembre prossimo.
E.Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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