Ancora un crollo in piazza della Libertà, allarme palazzi storici

Ancora un crollo in piazza della Libertà, allarme palazzi storici
di Marco Cusumano
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Giovedì 22 Settembre 2022, 09:49

Il tonfo ha scosso la tranquillità dell'area pedonale di prima mattina. Alcuni pezzi di muro si sono staccati da una parete del palazzo di fondazione che fa angolo tra piazza della Libertà e via Eugenio di Savoia. Per fortuna a quell'ora, intorno alle 8, non passava nessuno altrimenti il crollo avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Si tratta del terzo episodio in pochi mesi, tutti i crolli riguardano palazzi di fondazione che evidentemente non vengono sottoposti a un'adeguata manutenzione. Il problema non è soltanto di sicurezza, ma anche di carattere economico. I distacchi di pezzi di intonaco o di cornicioni rendono necessario un intervento di chiusura da parte dei vigili del fuoco, il che danneggia le attività commerciali che si trovano sotto alle aree interessate. Ieri è toccato alla gelateria di piazza della Libertà che ha dovuto abbassare la saracinesca. La titolare ha pubblicato su Facebook un laconico annuncio: «Vi comunico la chiusura forzata di oggi! È caduto il cornicione del palazzo quindi è stata transennata l'area con l'obbligo di chiusura. Grazie per la comprensione». Il crollo di ieri è avvenuto proprio nel punto in cui si trovava un negozio di scarpe, ormai chiuso.
L'ultimo precedente risale al 6 settembre scorso, a pochi metri di distanza nello stesso stabile, sopra al bar Jolly. Anche in quel caso è stato necessario chiudere le attività, compresa l'agenzia di pratiche auto. Calcinacci e pezzi di intonaco sono venuti giù dall'ultimo piano dell'edificio accanto alla Prefettura, alcuni pezzi frammenti sono finiti su un'auto parcheggiata sulle strisce blu. Anche in quel caso i vigili del fuoco sono dovuti intervenire con il cestello per lavorare all'altezza del distacco, mettendo in sicurezza il palazzo. Ma in questi casi occorre un intervento più sostanzioso e urgente. Per questo i vigili del fuoco e la polizia locale hanno informato l'amministratore dello stabile chiedendo di effettuare i necessari lavori per la messa in sicurezza. Un iter che si ripeterà anche dopo il crollo di ieri.
A giugno un analogo episodio è avvenuto in corso della Repubblica all'altezza di piazza San Marco.

In quella occasione i pezzi di mattone del palazzo storico finirono sul tendone e sulle sedie di un bar che per fortuna in quel momento erano vuote. Altrimenti il crollo avrebbe potuto provocare una tragedia.

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