Rifiuti, a Latina il prossimo mese via al "porta a porta" nei quartieri Nascosa e Nuova Latina

Rifiuti, a Latina il prossimo mese via al "porta a porta" nei quartieri Nascosa e Nuova Latina
di Andrea Apruzzese
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Venerdì 18 Giugno 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 12:02

Tra un mese partiranno le operazioni per estendere il porta a porta a 40mila abitanti nei quartieri Nuova Latina e Nascosa. «Sono pervenute le proposte di offerte per la distribuzione dei materiali in queste zone - ha affermato il presidente di Abc, Gustavo Giorgi, nella seduta di ieri del Consiglio comunale, in cui è stato approvato a maggioranza il Bilancio consuntivo 2020 dell'azienda, in utile di 53mila euro - e stiamo provvedendo alla nomina della commissione per l'esame di questa gara. Con il primo step del porta a porta a Latina Scalo e nei borghi Piave, Faiti e San Michele non solo abbiamo raggiunto quasi l'80% di differenziata, ma è stato un passo servito per affrontare ora in maniera più puntuale certi aspetti nel resto della città». Secondo il direttore generale di Abc, Silvio Ascoli, che ha ricordato i numeri del 2020 del quadro economico, «Abc è stata segnalata tra le dieci aziende italiane di settore più performanti per il contenimento della pandemia e le procedure rispetto al Covid». Per il sindaco, Damiano Coletta, «è una grande soddisfazione avere stabilizzato 50 dipendenti in un periodo come questo; il porta a porta sta creando una nuova mentalità di cura del bene comune, e tanti cittadini chiedono che arrivi presto anche nei loro quartieri». Approvato ieri anche il nuovo regolamento edilizio del Comune, in adempimento alle indicazioni regionali e in sostituzione di quello vigente, risalente al 1935. «È stato fatto un lavoro partecipato con gli ordini professionali e il testo rappresenta il breviario dei tecnici di questa professione», ha spiegato Celina Mattei, presidente della commissione Governo del territorio, mentre per l'assessore al ramo, Francesco Castaldo, «il regolamento va a normare le attività complementari all'edificazione vera e propria, quello vigente non era più adeguato». Ecco quindi che il regolamento disciplina forme come la sistemazione degli spazi aperti, le verande, i pergolati, i pannelli fotovoltaici, impianti tecnologici che non devono deturpare facciate e ornati degli edifici; vengono precisati locali tecnici e aree non abitabili; viene tutelato il patrimonio storico. Approvate infine all'unanimità tre mozioni del Pd: l'intitolazione di un luogo alle vittime del Covid; l'integrazione delle banche dati dei settori Ambiente e Urbanistica; e quella sulla situazione tra Israele e Palestina.
An.Ap.
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