L’Ucraina potrebbe essere pronta a ricevere prototipi del potente laser “DragonFire” del Regno Unito che ha sviluppato l’arma ad energia diretta per oltre sette anni e ha condotto con successo il suo primo test di lancio su un bersaglio aereo a gennaio. Il Ministero della Difesa britannico afferma che DragonFire è abbastanza preciso da colpire una moneta da una sterlina, che ha una dimensione inferiore a quella da un euro, da una distanza di circa un chilometro.
DragonFire, l'arma laser per l'Ucraina
L’arma non sarà lanciata sul mercato prima del 2027.
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I costi
Se DragonFire venisse inviato in Ucraina e si rivelasse un’arma efficace sul campo di battaglia, potrebbe ridurre drasticamente l’onere finanziario delle difese aeree di Kiev, poiché il governo britannico stima che costi circa 10 sterline (circa 12 dollari) per ogni lancio. In confronto, la produzione di ciascun missile intercettore Patriot prodotto dagli Stati Uniti, su cui l’Ucraina ha fatto molto affidamento durante la guerra con la Russia, costa circa 4 milioni di dollari.
Come funziona
Le armi ad energia diretta al laser (LDEW) utilizzano un intenso raggio di luce per tagliare il bersaglio e possono colpire alla velocità della luce. Si tratta di un'arma che può attaccare qualsiasi bersaglio visibile nel raggio d'azione. È stato sviluppato dal Laboratorio di scienza e tecnologia della difesa (Dstl), insieme ad alcuni partner industriali, per conto del Ministero della Difesa. L'amministratore delegato di Dstl, Paul Hollinshead, ha dichiarato: «Questi studi ci hanno visto fare un enorme passo avanti nella realizzazione delle potenziali opportunità e nella comprensione delle minacce poste dalle armi ad energia diretta».