Della Valle riporta in vita il marchio Schiapparelli

George Hoyningen-Huené (Russian, 1900–1968). Ritratto di Elsa Schiapparelli
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Lunedì 7 Maggio 2012, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 17:31
PARIGI - Voglia di sognare, voglia di evadere dalla realt. il surrealismo di Elsa Schiapparelli che torna a rivivere nella moda nella mostra al Metropolitan Museum of Art di New York dedicata
a lei e a Prada (Schiapparelli e Prada: Conversazioni Impossibili) e, da settembre, nell’atelier di Place Vendome. La residenza nella quale la stilista dominava la scena degli anni Trenta e Quaranta riaprirà in chiave contemporanea, mantenendo però intatto il fascino degli atelier dello scorso secolo, e sarà inaugurata già il prossimo giugno.



Fautore dell’operazione è Diego Della Valle che, con il gruppo Tod's ha acquistato l'archivio e i diritti nel 2007. «Ora Schiapparelli torna in scena per essere una vera icona del futuro – ha commentato Della Valle -. Una traduzione fedele ma molto moderna inseguirà il vero obbiettivo dell'operazione: recuperarne il sogno e tutta la sua modernità. Nessuna rincorsa ai tempi commerciali del mondo della moda, ma un lavoro che punti al meglio, nel gusto e nella qualità, con tutta la calma necessaria per farlo».



Assente ormai dalla scena da più di 60 anni, la Schiapparelli è un’icona indiscussa della moda del XX secolo, insieme con la sua storica nemica Coco Chanel. La sua praticità, tradotta in invenzioni semplici ma rivoluzionarie come le taglie standard e la cerniera lampo, ha fatto da apripista al prêt à porter, associandosi perfettamente al suo estro creativo, fortemente influenzato dagli aforismi degli amici Jean Cocteau e Salvador Dali.



Le sue mantelle color rosa shocking, il cappello-scarpa o quelli che sembravano cervelli umani, i guanti con le unghie lunghe, gli orecchini e braccialetti in plexiglas, i bottoni a forma di labbra, di caramelle d'orzo, di un calamaio o di vari animali, hanno fatto scalpore nei primi anni del Novecento, ma poi sono diventati veri e propri must, più volte rivisitati nelle collezioni di molti stilisti. Da settembre, quando riaprirà l’atelier Schiapparelli, potranno tornare in passerella.
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