Draghi, foglie e farfalle per un viaggio brillante da Oriente a Occidente

Draghi, foglie e farfalle per un viaggio brillante da Oriente a Occidente
di Silvia Cutuli
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Venerdì 5 Maggio 2023, 06:00

Come fare il giro del mondo in un gioiello. Si viaggia da oriente a occidente con i preziosi di Michela Bruni Reichlin, il cuore che batte per gli iconici orecchini componibili, insieme ad anelli, bracciali e collane frutto di un’intensa passione per le pietre semipreziose, agata, giada e turchese su tutte. Più di vent’anni fa, seguendo il papà ambasciatore in Cina, scoprì il fascino della giada, quasi dimenticata nel mondo della gioielleria dai primi del Novecento: «Nacquero così i miei primi orecchini con grandi draghi cinesi e pendenti di giada, in controtendenza con i gioielli minimal allora tanto in voga», racconta la designer da Milano, sua città d’adozione dopo Roma, dove ha aperto uno showroom in via Monte Napoleone, strada mondiale dello shopping di lusso.
Preziosi draghi, fenici insieme a moderni omaggi alla Cina imperiale e alla corte dei Moghul danno il carattere a gioielli fusion in bilico tra due mondi, le grandi pietre colorate e incise, scovate in un’inesauribile ricerca, alla scoperta del bello.

LA NATURA
«I gioielli devono essere donanti e rendere bella una donna – spiega – per questo mi sono focalizzata sugli orecchini: l’oggetto più importante perché deve illuminare il viso». Michela Bruni Reichlin li ha immaginati componibili, composti da due parti intercambiabili: la base in oro e diamanti, sfoggia forme del mondo naturale e animale, di drago, farfalla o foglia, contemplando anche l’alternativa in argento più leggero e portabile.

I pendenti in varietà semipreziose dalle tonalità vibranti, si possono poi combinare a seconda del gusto, dell’umore e «anche in base al colore dell’abito».

Seguendo i trend moda, le sue collezioni - quattro per anno – prendono le sfumature di stagione, con le giade e le agate che si tingono di giallo fluo e rosa fucsia per preziosi dalla grande personalità al pari delle donne che scelgono di indossarli. Da Anna dello Russo «mia prima grande fan», dice, a Sienna Miller e Jennifer Lopez. «Un altro nome per me importante e di grande ispirazion e è quello di Fulco di Verdura con i suoi gioielli dalle forme di animali realizzati con pietre e perle tra le più particolari». 

Al duca siciliano, che negli anni Venti del Novecento lavorò anche per Coco Chanel, Michela Bruni Reichlin ha dedicato il suo gioiello “opera d’arte”: degli orecchini unicorno in oro e diamanti esposti nel 2018 a Milano ad Artistar Jewels, una creazione di design contemporaneo più che mai preziosa.

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