I calciatori in campo contro la violenza sulle donne

Il 22 aprile 2018 i giocatori di serie A sono scesi in campo con un segno rosso sul viso contro la violenza sulle donne
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Mercoledì 12 Giugno 2019, 21:50
Con #Facciamogliuomini lo sport scende in campo per contrastare la violenza sulle donne. Presentato in Senato il progetto di Aic (Associazione Italiana Calciatori),  per combattere femminicidi e abusi, in attuazione della Convenzione di Istanbul. I calciatori offrono la loro visibilità per sensibilizzare la rete e i social sulle vittime della violenza maschile. A portare il progetto a palazzo Madama le senatrici del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e Daniela Sbrollini, presidente dell'Intergruppo parlamentare Sport e Salute. Alla presentazione, sono intervenuti, inoltre, Damiano Tommasi, presidente Aic, Fabio Appetiti, responsabile relazioni istituzionali Aic e coordinatore del progetto, Viviana Straccia Presidente Associazione «Giuriste in genere», Roberto Pella vice presidente vicario di ANCI.

Una vittima ogni sessanta ore

«Non sono sufficienti i messaggi della politica contro la violenza sulle donne», ha affermato Sbrollini. «È molto importante - ha aggiunto - che lo sport, in questo caso il calcio, si impegni per veicolare messaggi che educhino al rispetto e prevengano la violenza . #Facciamogliuomini è un progetto che si rivolge ai maschi ma vuole essere trasversale, per fare in modo che lo sport sia un veicolo fondamentale per la trasmissione di valori importanti contro la violenza sulle donne
».
«La legislazione per il contrasto alla violenza c'è - ha detto Valente - ma il punto è la trasmissione di valori e di principi. Per questo oltre le norme servono messaggi e cultura. E lo sport nel nostro paese è uno strumento fondamentale. Non c'è castrazione chimica che tenga, servono valori importanti, serve insegnare il valore del rispetto. Ed è importante che gli sportivi maschi, sportivi famosi come i calciatori, si facciano carico di questo messaggio»
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