Sopralluogo al centro sociale di Le Castella a Cisterna
L'assessore Ianiri: "Entro l'anno l'apertura"

Il centro anziani di Le Castella a Cisterna
di Claudia Paoletti
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Venerdì 11 Novembre 2016, 12:48
CISTERNA - Progettato 16 anni fa e costruito nel 2013, il nuovo centro sociale di Le Castella a Cisterna conta già 320 iscritti, ma non è ancora agibile. Per i locali di via Civitona  sono pronte da tempo, ma mai utilizzate, anche 100 sedie in paglia e legno e 40 tavoli in legno, acquistati con i soldi del comitato di gestione. Per l’atteso taglio del nastro mancano gli allacci alla rete elettrica e al gas, quindi l’agibilità. In settimana è stata realizzata la pavimentazione in asfalto dell’ingresso e dell’area parcheggio (di 240 metri quadrati) che immette al moderno edificio. Sul posto si è recato il neo assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Ianiri che promette l’apertura del centro entro l’anno. «Qualora non dovessero esserci eccessivi ritardi da parte dei gestori del servizio idrico ed elettrico – dice il neo assessore – molto probabilmente entro la fine di questo anno il centro anziani di Le Castella potrebbe entrare finalmente in funzione». Il centro sociale a nord della città è stato pensato come una moderna struttura polifunzionale (di 500 metri quadrati) progettata per essere punto d’unione ma anche d’erogazione di servizi alla cittadinanza. Il progetto prevedeva, oltre alle sale accoglienza e convegni, anche ampie coperture esterne per attività all’aperto, un campo da bocce, il viale con parcheggio ed aree verdi. Il percorso per la realizzazione delle opere non è stato facile per una serie di problematiche avute dapprima con l’acquisizione del terreno, poi con la redazione del progetto che doveva tenere conto delle esigenze di un quartiere dove negli anni non era stata programmata nessuna opera pubblica. Fino ad oggi, per mancanza di fondi, è stata realizzata la sola struttura ricettiva e asfaltato il piazzale, quanto basta al comitato di gestione per insediarsi e rendere operativo il centro. «Ci auguriamo di arrivare al traguardo entro l’anno – dice il presidente del comitato di gestione, Pellegrino Cioffi – un anno fa l’amministrazione ci aveva promesso la consegna entro agosto ma non è stato possibile per ragioni economiche. Adesso che restano soltanto gli allacci per la fornitura idrica ed elettrica, la data per il certificato di agibilità e l’entrata in funzione si avvicina. Noi siamo disposti anche a pagare le bollette per andare incontro alle esigenze dell’amministrazione pur di iniziare l’attività». 
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