Pace tra Latina e Frosinone, cosa ne pensa lo storico ciociaro

Gian Marco Spaziani: una rivalità nata sui campi di calcio difficile da superare

Pace tra Latina e Frosinone, cosa ne pensa lo storico ciociaro
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Giovedì 26 Ottobre 2023, 13:13

VISTA DA FROSINONE

«Quando Frosinone era provincia a Latina c'era ancora la palude». Chi è ciociaro ed in particolare di Frosinone questa frase l'avrà sentita mille volte. Una rivalità quella tra il capoluogo ciociaro e quello pontino che nasce da lontano addirittura, secondo alcuni racconti dei più anziani, da quando i veneti nell'epoca fascista si recarono a bonificare l'agro pontino.
Le donne venete più emancipate di quelle ciociare già vestivano colorate e prendevano in giro quelle locali accusandole di essere retrograde. Quelle ciociare viceversa le appellavano come donne di più facili costumi. Poi spesso Frosinone e le due province si sono contesi dapprima alcuni territori (Lenola e Prossedi da alcuni storici ciociari sono inclusi a tutti gli effetti in provincia di Frosinone), poi centri di potere (come il Tar), infrastrutture come l'autostrada o la linea Tav, oppure collegi elettorali e nomine politiche.
Un braccio di ferro che spesso ha generato attriti e diatribe anche tra le compagni politiche dei due differenti territori. Ma la vera rivalità con Latina, quella più sentita dal popolo, è legata senza dubbio a motivi prettamente calcistici così come ci racconta Gianmarco Spaziani, studioso di aneddoti e storia di Frosinone: «Fin da quando ero ragazzino i più grandi nel rione storico del Giardino mi raccontavano che già a cavallo tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60' spiega organizzavano le trasferte a Latina a volte portandosi anche alcuni frustini e bastoni di ferro per picchiare i rivali neroazzurri. Per lo più si trattava di scazzottate che finivano nell'arco di qualche minuto e che vedevano coinvolte qualche decina di persone. Non di più. Poi con il passare degli anni l'inimicizia andò progressivamente aumentando per raggiungere l'apice tra gli anni 80 e 90 quando si registrarono diversi episodi di violenza tra le due tifoserie».
In particolare nella stagione 1987/88 in un derby in cui le due compagini si giocavano la promozione in serie C 1, i ciociari a poche giornate dalla fine travolsero i nerazzurri per 3-0 strappando la promozione proprio a discapito dei pontini. Pesanti incidenti si registrarono fuori dallo stadio. Ma non mancarono altri episodi anche più goliardici come il sorvolo da parte di un deltaplano frusinate dello stadio Francioni durante una partita con tanto di fumogenata giallo-blù nel maggio del 2011 a sbeffeggiare l'avversario o alcune coreografie con le bufale da una parte e le pecore dall'altra. Poi l'avvento in serie B e in serie A dell'ultimo decennio del Frosinone calcio ha un po' affievolito la rivalità anche se non mancano continui cori di scherno in entrambe le curve come a mantenere e tramandare l'odio calcistico anche per le nuove generazioni.
«La gioia di un ciociaro è, alzarsi la mattina, aprire la finestra, e non vedere più Latina» si canta ancora in curva nord ed oggi, anche se la sfera politica attiene ad altre dinamiche, assistere al sindaco di Frosinone che appoggia in maniera così convinta la rivale di sempre Latina come candidata alla città della Cultura, ancora suona strano. Se da un lato si invoca da più parti l'unità della provincia del Basso Lazio, per molti Frosinone e Latina restano e devono continuare ad essere eterni rivali: non solo nel calcio.
Gianpaolo Russo
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