Latina, l'ex sindaco Di Giorgi si "ricicla"
come assessore nel piccolo Comune di Supino

LATINA - Al cuor non si comanda e, evidentemente, anche alla politica. Così l’ex sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, si “ricicla” a un mese e mezzo dalla sfiducia e da primo cittadino del capoluogo pontino - la città più importante del Lazio dopo Roma - diventa assessore a Supino (Frosinone) Comune che non arriva a 5.000 abitanti.



Motivo? Chissà, forse serve a mantenere gli incarichi all’Anci e all’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. O, più semplicemente, a restare nel “giro”. O, ancora, a rispondere alla chiamata di un vecchio sodale di partito, l’ex Msi ed ex An, oggi Fratelli d’Italia, Alessandro Foglietta che ha escluso un assessore per fare posto a Di Giorgi il quale oltre dei rapporti con Regione ed enti e degli affari legali, si occuperà anche di impiantistica sportiva.



Tuona il Pd supinese, molto critico sulla scelta, mentre spunta un altro legame tra il piccolo centro e Latina: è di Supino l’imprenditore proprietario del palazzo Pegasol.



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