Latina, amministrative. Latina Bene Comune: scegliere gli scrutatori con sorteggio, non con selezione dei partiti

LATINA – Gli scrutatori ai seggi delle prossime elezioni amministrative di Latina siano individuati con il sorteggio. Lo chiede Latina Bene Comune, la lista che candida a sindaco Damiano Coletta, all’indomani delle sedute della commissione elettorale comunale. Commissione che, nonostante il Consiglio comunale sia decaduto lo scorso 4 giugno per l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco, Giovanni Di Giorgi, vede tuttora membri ex consiglieri comunali dei vari schieramenti. «Visto che nelle ultime occasioni anche a Latina si è proceduto con il sorteggio, ci si sarebbe aspettati una semplice conferma della modalità scelta in passato, soprattutto per evitare discrezionalità di partiti ormai non più presenti in Consiglio comunale – affermano da Latina Bene Comune - Invece gli esponenti di Forza Italia hanno proposto di selezionare, tra tutti coloro che si sono iscritti all’albo (circa 7.300 persone), solo le categorie dei disoccupati e degli studenti, in modo da dargli un piccolo aiuto economico con il rimborso previsto per tale incarico. Ma sono proprio queste due categorie, da sempre, a tentare in massa questa opportunità». Ma la lista denuncia anche un altro aspetto: «Nonostante i sub commissari abbiano fatto notare l’inconciliabilità della selezione con il sorteggio, risulta che i componenti della commissione hanno proposto di far presentare da ogni partito una lista di disoccupati e studenti, con regolare certificazione che attesti la loro posizione, così da renderla pubblica e trasparente. Ma si introdurrebbe in tal modo un criterio di discrezionalità che trasformerebbe i lavori della commissione in una sorta di mercato dove a prevalere sarebbe la decisione di una maggioranza preordinata che imporrebbe i suoi scrutatori». Per questo, Latina Bene Comune annuncia la sua presenza alla seduta, pubblica, in cui si dovrà procedere all’individuazione dei criteri per la nomina.