LA GARA
Nei primissimi minuti è la Lupa a tenere le redini del gioco portandosi nell'area avversaria. La vera chance ce l'ha Morbidelli, al nono, su punizione: la palla, calciata per vie centrali, leggermente sulla sinistra, dà l'illusione della rete ma finisce fuori. Non finisce fuori, invece, la zuccata di Giampà, al 20': punizione dal vertice sinistro dell'area battuta da Squillace, il centrocampista giallorosso si tuffa in area e segna. Gli ospiti legittimano il vantaggio con un'azione sulla destra di Agnello il quale scocca un diagonale che lambisce il palo ed esce; Agnello bissa qualche istante dopo con un tiro dal limite che va di poco fuori. A dieci dalla fine del primo tempo Taddei, da trequarti tutto a destra su punizione, costringe Secco ad alzare in angolo. Non è l'ultima azione, perchè a due minuti dal 45', la Lupa chiede un rigore: Giampà atterra Siclari ma per l'arbitro non c'è penalty. La ripresa inizia con una Lupa diversa rispetto al primo tempo e più propositiva. Volpe, Siclari e Scardina si affacciano, in un quarto d'ora, diverse volte dalle parti di Grandi, che nel primo tempo aveva fatto pochissimo. Il Catanzaro segna il raddoppio con Razziti, ma l'arbitro annulla: evidente tocco di mano prima di insaccare. Al 25' bella risposta: Volpe di prima intemnzione pesca Scardina lanciato a rete. La punta, però, calcia a pallonetto fuori dallo specchio. Al 40' Roberti entra in area e quasi a tu per tu col portiere, calcia di poco fuori bruciando l'ultima occasione per pareggiare. La gara si alza di intensità nella seconda parte della ripresa ma finisce 1-0. Giosce il Catanzaro che si rialza, la Lupa affonda nelle sabbie mobili della classifica sempre di più. Da segnalare che tra le fila del Catanzaro c'era l'attaccante Agodirin, protagonista dello spareggio salvezza tra Rieti e Latina nel 2006 ed a cui, proprio in quel match, venne annullata una rete.
LA TRIBUNA
Grazie alla pausa per le Nazionali, allo Scopigno c'era anche Marco Amelia, portiere del Chelsea e presidente onorario dei romani il quale, oltre che per gara, potrebbe esser venuto a Rieti per discutere del futuro del club e, magari, dire la sua anche sul nuovo allenatore che potrebbe esser deciso in settimana. Sugli spalti presente l'ex tecnico del Rieti, Loris Beoni, esonerato dalla Sambenedettese da primo in classifica. A tifare Catanzaro c'erano una sessantina di ultras giallorossi che hanno affrontato una lunga trasferta per stare vicino alla propria squadra.
IL TABELLINO
Lupa Castelli: Secco; Rosato, Aquaro, De Gol, Carta; Ferrari (11' st Mastropietro), Strasser; Morbidelli (23' st Mancini), Volpe, Siclari (24' st Roberti); Scardina. A disp: Tassi, Mazzei, Lucarini, Proietti, Kosovan, Faraone, Moretti, Montesi. All. Cioci
Catanzaro: Grandi; Bernardi, Moi, Ricci, Squillace; Maita; Taddei (22' st Mancuso), Agnello, Giampà, Agodirin (37' st Orchi); Razziti (44' st Ingretolli). A disp: Scuffia, Sirigu, Foresta, Caselli, Fulco, Caruso
Arbitro: De Tullio di Bari
Reti: 20' pt Giampà
Note: ammoniti Moi, Carta, Mancini, Volpe; angoli 2-6; recupero 2'-4'; spettatori 200 circa, 120 paganti, 1200 euro di incasso.
LE GARE DEL GIRONE C DI LEGA PRO
Lupa Castelli-Catanzaro 0-1
Fidelis Andria-Melfi sabato alle 15
Foggia-Monopoli sabato alle 20.30
Paganese-Ischia sabato alle 20.30
Akragas-Casertana domenica alle 14
Martina-Matera domenica alle 14.30
Messina-Catania domenica alle 14.30
Lecce-Cosenza domenica alle 15
Benevento-Juve Stabia (diretta Rai Sport) lunedì 16 novembre alle 20
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