Numericamente in difesa siamo contati e può darci una grossa mano: è tornato a casa sua per rifarsi di questi due anni persi, è un prodotto di Bergamo e dell'Atalanta. Due anni e mezzo fa gli predissi che avrebbe vestito di nuovo questa maglia, ma non pensavo così presto». Con Castagne unico indisponibile, a margine del gruppo da domenica per una noia al ginocchio sinistro, gli unici dubbi riguardano il volto mutevole dei padroni di casa nella transizione da Montella a Iachini: «La Fiorentina ha cambiato qualcosa dal 2-2 con noi in campionato a Parma a settembre, ha molto cambi - chiude Gasperini -. Ô una partita da interpretare bene su un campo difficile. Archiviando la prestazione gratificante con l'Inter e anche le discussioni sul Var: hanno detto tutto gli altri, noi non aggiungiamo niente». La squadra, dopo l'allenamento pomeridiano a Zingonia, è partita in treno alla volta del ritiro nel capoluogo toscano.
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