ROMA - Dal sorriso smagliante alla preoccupazione. Dalla sicurezza di approdare in maglia biancoceleste al rischio di perderla in poche ore a causa di un problema fisico. la strana e curiosa storia di Vinicius de Freitas Ribeiro, l’ultimo acquisto di casa Lazio, il quinto in ordine cronologico, che dai primi accertamenti medici non ha pienamente convinto i dottori biancocelesti. Vinicius un giovane terzino brasiliano, classe ’93, la stessa di Anderson e Perea, che il diesse Igli Tare ha prelevato in gran segreto a poco pi di 600.000 euro dal Cruzeiro, commissioni ed eventuali premi di valorizzazione inclusi.
IL GIALLO DELLE VISITE
Il difensore brasiliano è arrivato nella capitale ieri mattina alle 6,45, presentandosi non con una sciarpa, ma con un piccolo adesivo con sopra scritto «Quanno ve passa», riferito ai tifosi giallorossi dopo la sconfitta in coppa Italia. Una foto che ha fatto il giro del web, conquistando i supporter di fede laziale. Dopo il simpatico siparietto, una volta uscito dall’aereoporto, senza perder tempo Vinicius è subito salito a bordo della macchina guidata dal team manager Manzini diretta alla clinica Paideia. Lì il ragazzo è stato accolto da medici, cronisti e qualche tifoso. E rispetto ai suoi predecessori, Biglia, Perea e Novaretti, il brasiliano ha anche parlato, esprimendo tutta la sua gioia per l’approdo alla Lazio.
PAROLE E BEFFA
«È un sogno che si avvera, la città è fantastica, la Lazio è una grande squadra e piena di campioni e brasiliani. Il mio ruolo? Sono un terzino sinistro e spero di fare bene e affermarmi», le parole del giocatore del Cruzeiro. Frasi che nel tardo pomeriggio risuonavano come una beffa. Già perché le visite mediche non sono andate bene. Il problema sarebbe una vecchia frattura al piede sinistro. Un infortunio non guarito del tutto, tanto che i medici biancocelesti non solo non avrebbero dato l’idoneità, ma perfino sconsigliato l’ingaggio. Una questione seria, anche se c’è da dire che da Formello non avrebbero gradito affatto la fuga di notizie, ma questo è piuttosto normale. Vinicius, comunque, poco prima delle sei di sera, ha fatto di nuovo ritorno in Paideia per ulteriori controlli ed esami a livello radiologico. Diverse ore di consultazione tra i dottori e i dirigenti laziali. La palla, soprattutto dopo il caso Eguren di qualche anno fa (anche se in quella circostanza si trattò di un problema cardiologico) ora passa alla Lazio, anche se il suo acquisto non sarebbe a rischio. Vinicius dovrebbe restare nella capitale, fare altri controlli specifici, e addirittura partire per il ritiro di Auronzo di Cadore, dopodiché deciderà Vlado Petkovic.
LA STORIA
Vinicius è un terzino sinistro con spiccate doti offensive. Gioca con entrambi i piedi, è dotato di un’ottima progressione, tecnica e calcia molto bene le punizioni. Viene da un’inattività di quatto mesi per un infortunio alla caviglia e piede sinistro. Il suo contratto con il Cruzeiro scade il 23 agosto e il suo soprannome è molto particolare, visto che lo chiamano Cara de Caveira, ovvero Faccia di Teschio. E’ stato compagno di Felipe Anderson nella nazionale under 20 brasiliana e, se non accadrà nulla, lo ritroverà come compagno di squadra nella Lazio.
GLI INTOCCABILI
Lotito fuga ogni dubbio e toglie per l’ennesima volta dal mercato Hernanes e Candreva: «Non ho mai pensato di cederli, sono due campioni e fanno parte integrante del progetto e resteranno con noi».