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TOTTI
L dov’ l’arte, nulla impossibile. Conduce per mano la Roma alla vittoria giocando un secondo tempo letteralmente favoloso. C’è sempre lui, cioè la sua immensa classe nelle azioni decisive della partita. E la classe, si sa, non ha età. Curiosità: per la seconda gara consecutiva è già in panchina quando la Roma può calciare un rigore.
IL PEGGIORE
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FLORENZI
Parte male e continua peggio, non trovando mai la misura giusta per dare una mano alla squadra. Troppi gli errori in fase di palleggio, stavolta. Quando esce lui (e entra Ljajic) la partita vira dritta dalla parte della Curva Sud.
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