Sono i vichinghi i protagonisti dell'estate danese. Al popolo che ha caratterizzato tre secoli della storia europea a cavallo dell'anno Mille dedicata VIKING, la pi ampia mostra sui vichinghi del Museo Nazionale Danese degli ultimi 20 anni. Fino al 17 novembre nelle sale del Prinsens Palæ a Copenaghen si ammira per la prima volta dal suo rinvenimento a Roskilde nel 1997 la nave vichinga più grande al mondo. La presentazione è animata da proiezioni digitali ed effetti d'ambiente che paiono riportare in vita la nave e il suo equipaggio, ed è accompagnata da registrazioni sonore che raccontano di miti e leggende vichinghe.
La nave dei record è la superstar della mostra. Ma non è sola. La rassegna comprende oggetti - armi, utensili, gioielli, vestiti - provenienti da musei di 12 paesi europei che permettono di «leggere» la storia dei vichinghi secondo quattro linee di approfondimento: contatti culturali e scambi internazionali, potere e aristocrazia, guerra e soldati, la religione e i suoi rituali. C'è tutto quello che può ricordare 300 anni vissuti alla grande. Per lo più pacificamente, anche se i vichinghi sono spesso ricordati come invincibili guerrieri.
La mostra è solo un punto di partenza per andare alla scoperta degli altri luoghi della Danimarca dove viene celebrata l'epopea vichinga. Prima di lasciare Copenaghen, però, è d'obbligo salutare la mitica statua della Sirenetta che proprio quest'anno compie 100 anni. Il contrasto tra la dolcezza della fanciulla serenamente accovacciata su uno scoglio affiorante e i minacciosi elmi con le corna dei vichinghi è forte ma non stridente. In fondo le due immagini raccontano storie appassionanti, indimenticabili e conosciute in tutto il mondo.
La prima meta del viaggio nella storia è Roskilde dove si trova il Vikingeskibshallen (il Museo delle navi vichinghe). Ne sono esposte cinque, tutte trovate nel fiordo davanti al museo, e all'esterno dello spazio espositivo si possono anche vedere delle ricostruzioni delle stesse imbarcazioni e di numerose altre navi della tradizione marinara nordica. Imperdibile, qui, la navigazione a bordo di un veliero attrezzato proprio come quelli dei vichinghi. A Trelleborg, poco a sud di Roskilde, si visitano invece i resti di una fortezza vichinga circondata da una cinta muraria del diametro di 134 metri. I reperti degli scavi sono custoditi nel museo accanto a una ricostruzione di una casa vichinga. Si trova invece nella penisola dello Jutland Ribe, la più antica cittadina danese con il suo bel centro medievale. Qui la prima sosta d'obbligo è il Ribes Vikinger (I vichinghi di Ribe), un centro d'esposizione con una grande piazza del mercato che narra la città al tempo dei vichinghi. Ma il vero tuffo nel passato si effettua al Ribe Vikingecenter, che mostra la fedele ricostruzione della vita di un villaggio vichingo. Tra botteghe, laboratori, mercati, feste e scorci di vita quotidiana ci si immerge letteralmente nella quotidianità di un popolo tanto temuto e ammirato quanto in realtà pacifico e attaccato alla propria terra.
Info: VisitDenmark, tel. 02 874803; http://www.visitdenmark.it
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