«Ha attirato il figlio in una trappola e lo ha fatto arrestare». Lo sostiene l'avvocato difensore di un 34enne di Veroli che nelle settimane scorse è tornato in carcere per aver trasgredito il divieto di avvicinamento alla madre, una casalinga di 60 anni, che era stato precedentemente disposto dal Tribunale. Il 34enne era stato allontanato dalla casa di famiglia a causa delle continue richieste di denaro e delle vessazioni nei confronti della madre. Nonostante ciò, fa sapere il suo legale, la donna aveva continuato ad avere rapporti con il figlio. Spesso si incontravano davanti ad un supermercato ubicato a qualche chilometro di distanza dalla casa. E quando si vedevano la casalinga gli portava cibo e vestiario pulito. Ma qualche mese fa la donna dopo aver contattato telefonicamente il figlio gli ha detto che aveva avuto un contrattempo e che non poteva muoversi da casa. A quel punto, aveva aggiunto, era meglio se la raggiungeva lui.
Il 34enne che aveva ascoltato le parole della madre dopo qualche ora si era ritrovato proprio davanti casa.
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