Sfollato in Romagna viene ospitato con la famiglia dal collega di Pofi, ora vuole restare in Ciociaria

Sfollato in Romagna viene ospitato con la famiglia dal collega di Pofi, ora vuole restare in Ciociaria
di Gianpaolo Russo
3 Minuti di Lettura
Martedì 23 Maggio 2023, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 20:57

Una casa allagata, un lavoro sospeso, una famiglia da mettere al sicuro. Ma alla fine anche un rifugio trovato ad oltre 500 chilometri di distanza. È la storia di una famiglia di Solarolo, il piccolo paese nella bassa romagnola ravennata dov'è cresciuta Laura Pausini: anche questo borgo è stato colpito dalla alluvione che ha devastato l'intera Romagna. La loro casa, dove vivono in affitto, giovedì scorso, è stata sommersa dall'acqua. Hanno perso quasi tutto. Anche l'azienda in cui lavora l'autotrasportatore è stata sommersa dall'acqua con quasi tutti i camion che parcheggiati nel piazzale. Così Antony Ziliski, ucraino da anni trapiantato in Romagna, e la sua famiglia (la compagna e i figli, uno di 2 ed una di 4 anni) sono rimasti senza casa.

Un collega generoso di Antony, Antonio Pulciani di Pofi, che si trovava in Romagna al momento dell'alluvione gli ha offerto la soluzione: «Venite a stare a casa». Così Antonio è ritornato a casa dopo la sospensione del lavoro portandosi dietro con lui l'intera famiglia del collega. Da venerdì sono ospiti in una casa a pochi chilometri dal centro di Pofi. «È successo tutto all'improvviso - racconta Elena Pulciani, figlia di Antonio - Anche mio padre fa il camionista per una ditta di Ravenna il cui piazzale è stato invaso dall'acqua e l'attività lavorativa è stata sospesa. Il suo collega era rimasto anche senza casa e così ha deciso di ospitarlo. Quando lo abbiamo sentito venerdì ci ha detto che da lì a qualche ora sarebbe sceso con la famiglia. Così io e mia madre ci siamo subito dati da fare per sistemare casa ed offrire loro l'ospitalità per qualche giorno».
Con l'occasione gli ospiti ravennati potranno saggiare anche le specialità culinarie ciociare preparate dalla signora Pulciani, come le immancabili fettuccine. E la solidarietà è stata contagiosa. Altre famiglie di Pofi, venute a conoscenza della presenza in paese della famiglia ravennate, si sono adoperate per offrire un pranzo e qualche ora di spensieratezza. Poi Antony da domenica è stato richiamato dall'azienda per tornare al lavoro con una consegna da svolgere all'estero e qui a Pofi sono rimaste moglie e figlie.

NUOVA VITA

Ma le sorprese non finiscono qui. Antony e la sua famiglia si sono trovati talmente bene in Ciociaria, dove prima non erano mai stati, che hanno intenzione di trasferirsi da queste parti in pianta stabile.
«Quando me lo hanno detto sono rimasto piacevolmente sorpreso - racconta Antonio Pulciani - Ho detto loro che sarebbero rimasti ospiti per tutto il tempo necessario prima di trovare una casa. Il posto gli piace, le colline, il verde, le montagne e così hanno deciso di trasferirsi».
Una scelta coraggiosa. ma convinta a quanto pare: «Anzi conclude Antonio - dato che li ho visti molto sicuri di questa scelta ho anche consigliato loro di acquistare una casa anziché andare in affitto perché con i soldi dell'affitto almeno si ritrovano anche una proprietà».
Quando Antony tornerà a Pofi dopo il viaggio di lavoro si metterà alla ricerca di una casa dove poter stabilirsi.
E chissà se presto Pofi avrà questi nuovi abitanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA