Scuola da demolire ad Alatri, alunni smistati in tre plessi diversi

Scuola da demolire ad Alatri, alunni smistati in tre plessi diversi
di Andrea Tagliaferri
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 16:14


Scuola "Luigi Ceci", il rebus si infittisce. È di queste ore la decisione della dirigenza di dislocare gli alunni in tre sedi diverse, stante la carenza di aule scaturita dalla chiusura per inagibilità dello storico edificio di via del Calasanzio.
Da lunedì prossimo i bambini delle classi prima e seconda del tempo prolungato staranno nei locali di via Madonna della Sanità, quelli con orario regolare nei locali della ASP Cittadini di via del Calasanzio ed, infine, le terze quarte e quinte presso la Scuola media Dante Alighieri. Inevitabili le polemiche di parte dei genitori su cui ricadono le varie problematiche di questo tipo di organizzazione, dal trasporto scolastico, agli orari, alla impossibilità di utilizzo della palestra per chi è lontano. In queste ore continuano le riunioni per cercare soluzioni, con le diverse parti in causa (scuola, comune e genitori) che tentano la conciliazione ma nell'immediato non sembrano esserci soluzioni ottimali.
TEMPI LUNGHI
È stato l'assessore ai lavori pubblici e vice sindaco Roberto Addesse ad esporsi nelle ultime ore aggiornando la platea di utenti sulle procedure comunali per l'abbattimento e ricostruzione della Luigi Ceci ma anche prendendosi l'onere di fare da mediatore per trovare soluzioni temporanee ma che vadano a soddisfare le varie istanze. Una bella grana, insomma. «Condivido le giuste osservazioni e posso garantire che la nostra amministrazione sta facendo tutto il possibile per porre fine a questa situazione - ammette Addesse - Per quanto riguarda la demolizione ricostruzione della Luigi Ceci pensiamo che entro metà novembre sarà inviata in Provincia la documentazione occorrente per procedere all'affidamento dell'appalto integrato che comprenderà la progettazione esecutiva e i lavori per la realizzazione della nuova struttura. Nel frattempo manderemo a gara soltanto la demolizione. Il continuo aumento dei prezzi ci ha costretto a rivedere il computo metrico più volte ma stiamo correndo. Per quanto riguarda i tempi per l'ultimazione dei lavori prevediamo siano necessari almeno 2 anni. Nel frattempo - conclude l'assessore- siamo disponibili ad un incontro sia con la dirigente che con una rappresentanza dei genitori per valutare una migliore sistemazione degli alunni, cosa a cui noi teniamo tantissimo».
GLI ALTRI PROBLEMI
Del resto la situazione delle scuole in città non è di facile gestione, stante la vetustà di gran parte degli edifici che le ospitano. Neanche un mese fa, a inizio anno scolastico, anche gli alunni della G.B. Lisi sono stati spostati per qualche settimana presso la Dante Alighieri, a causa di un allagamento seguito alla forte grandinata di quei giorni. È evidente la necessità che il Comune affronti il problema dell'edilizia scolastica in maniera globale, anche in virtù dei vantaggi legati al PNNR.
 

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