La nuova giunta a Frosinone, il sindaco: «Voti e competenze, così sceglierò gli assessori»

La nuova giunta a Frosinone, il sindaco: «Voti e competenze, così sceglierò gli assessori»
di Gianpaolo Russo
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Luglio 2022, 10:54

Un doppio metodo per designare i nuovi membri del prossimo governo cittadino.
Il neo sindaco Riccardo Mastrangeli oggi concluderà il primo giro di consultazioni dei partiti e delle liste del centrodestra. Ma intanto ha fissato i criteri per la nomina e la distribuzione delle deleghe: «La scelta spiega il primo cittadino - avverrà attraverso un criterio proporzionale al numero di voti usciti dalle urne e poi alle competenze di ciascuno». Quando pensa di chiudere? «Nel momento in cui i partiti e le liste saranno pronti. Nel frattempo conclude Mastrangeli - la macchina amministrativa non si ferma e stiamo già lavorando per lo sviluppo della città».

Ma veniamo alla partita in corso sulla nuova giunta.

La parte del leone la farà di sicuro la lista Ottaviani forte dei 5 seggi ottenuti, essendo la lista che ha ottenuto il numero di voti maggiore all'interno della coalizione di centrodestra. A seguire Fratelli d'Italia con i suoi 4 consiglieri eletti, quindi Lista Mastrangeli, Lista per Frosinone, Forza Italia, Lega e per ultimo la lista Frosinone Capoluogo. E qui si intrecciano i desiderata e le ambizioni di ognuno. Per quanto riguarda la lista Ottaviani nelle ultime ore l'ex assessore all'Ambiente, Max Tagliaferri, avrebbe rivendicato l'aspirazione a diventare presidente del Consiglio. Quindi c'è l'ex assessore alla Cultura, Valentina Sementilli, terza più votata, che potrebbe essere confermata nel ruolo.

Da verificare la possibilità di far entrare in giunta l'ex assessore ai Lavori pubblici, Angelo Retrosi, che manterrebbe l'incarico precedente. FdI dovrebbe invece puntare su due esterni: il segretario cittadino Fabio Tagliaferri ed una donna (Elisabetta Tozzi o Simona Geralico, con la prima che potrebbe essere confermata alla Polizia locale). Oltre ai due assessorati la richiesta che oggi il partito della Meloni avanzerà nell'incontro con il neosindaco sarà quella di associare anche la delega di vicesindaco. Delega ambita anche dalla lista Per Frosinone e da Antonio Scaccia, compagno di Francesca Chiappini che con 987 voti è stata la più votata.

Alla lista Mastrangeli dovrebbe andare un assessorato. Il più votato è Anselmo Pizzutelli, seguito da Maria Antonietta Mirabella. Per quanto riguarda Forza Italia, Adriano Piacentini non ha mai nascosto di desiderare la conferma alla presidenza del Consiglio. L'unica opzione che potrebbe fargli cambiare idea sarebbe quella di attribuirgli tre deleghe pesanti come Bilancio e Finanze, Personale e Affari generali. C'è poi la Lega. In queste ultime ore salgono le quotazioni di Danilo Magliocchetti, ex capogruppo in Consiglio, oppure le opzioni sono quelle di Giovanni Bortone o Rossella Testa.

Infine la lista Frosinone Capoluogo: sarà rappresentata in giunta avendo ottenuto un solo consigliere? Non è poi così scontato che Pasquale Cirillo torni in giunta. Potrebbe invece essere nominata, in virtù anche delle quote rosa, Maria Rosaria Rotondi, ex presidente della Commissione ambiente che potrebbe prendere proprio questa delega. C'è però un problema: l'esterna Alessandra Sardellitti (Azione) forte dell'accordo preballottaggio con Mastrangeli potrebbe entrare in giunta. Chi le farà spazio? Fatto sta che tra qualche giorno il consigliere più anziano (cioè quello che ha ottenuto più voti all'interno della lista più votata), Angelo Pizzutelli, convocherà il Consiglio. Di solito ci si arriva con l'esecutivo già pronto. Ma non è poi così scontato.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA