Roma, traffico, lavori e trasporti: «Troppa inefficienza». Assessori commissariati

Timori per i cantieri del Giubileo e per l’Expo: a gennaio l’ispezione del Bureau. Gualtieri crea una cabina di regia ad hoc per ridurre il caos e velocizzare le opere

Roma, traffico, lavori e trasporti: «Troppa inefficienza». Assessori commissariati
di Francesco Pacifico
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Domenica 16 Ottobre 2022, 07:26

Traffico impazzito, cantieri infiniti, pochi vigili per presidiare gli incroci e le metro che vanno in tilt e si bloccano un giorno sì e l'altro pure. Senza dimenticare le manifestazioni (ormai non solo in Centro) e tutte le celebrazioni pubbliche, che finiscono per rendere la circolazione nella Capitale ancora più caotica. Le immagini degli ultimi giorni e l'eco che il caos ha avuto sulla stampa e sui social non sono piaciute al sindaco Roberto Gualtieri.

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Di più, l'hanno spinto a una decisione draconiana, finendo di fatto anche per commissariare gli assessori competenti: istituire all'interno del suo gabinetto una task force per affrontare questi dossier e occuparsi - coordinando i diversi ambiti - di circolazione stradale, velocizzare i lavori stradali, potenziare la presenza dei vigili in strada e quella degli autobus e delle metro in servizio.

A presiedere questa cabina di regia dovrebbe essere lo stesso sindaco, mentre la guida operativa dovrebbe essere affidata a uno dei vicecapi di gabinetto che rispondono ad Alberto Stancanelli, appena sbarcato in Campidoglio dal ministero delle Infrastrutture.


IL PRECEDENTE
Il modello è il tavolo dei rifiuti voluto in primavera dal sindaco e guidato dal suo ex capo di gabinetto, Albino Ruberti, quando Roma era sommersa dalla spazzatura e si dovevano trovare Tmb e discariche dove trattare e smaltire l'immondizia della Capitale: un consesso dove siederanno tutti gli assessori competenti (Eugenio Patanè ai Trasporti, Ornella Segnalini ai Lavori pubblici e Andrea Catarci per il Personale), i direttori dei rispettivi dipartimenti, il comandante della Polizia locale, i vertici di Atac, tutti in collegamento con la struttura per l'organizzazione del Giubileo del 2025. Sì, perché il ragionamento che si fa dalle parti del Campidoglio è semplice e guarda all'Anno Santo: «Senza interventi sostanziali, le scene di traffico caotico di questi ultimi giorni sono destinate a ripetersi e a peggiorare, visto che breve si apriranno in città decine e decine di cantieri per le opere del Giubileo. E non dimentichiamo che a inizio anno è previsto l'arrivo di una delegazione del Bureau international des Exposition (l'organismo che assegna l'organizzazione degli Expo, ndr) per valutare se Roma è in grado di ospitare l'Esposizione universale del 2030. E il traffico è uno degli aspetti che il Bie valuta con più attenzione».


La cabina di regia dovrà trovare in tempi brevi soluzioni per ridurre i tempi di autorizzazioni, coordinare gli interventi con i Municipi, monitorare l'andamento dei cantieri per ridurre i disagi per la circolazione e liberare il prima possibile le strade, potenziare l'offerta del trasporto pubblico e garantire una maggiore presenza di agenti della polizia locale, soprattutto quanto sono in programma grandi eventi in città. Nel prossimo bilancio saranno previsti appositi fondi per la task force. Intanto l'assessore Segnalini ha già avviato un piano per contrastare il fenomeno delle reti pollaio: cioè eliminare le troppe protezioni in plastica che circondano i piccoli cantieri, anche quando i lavori sono terminati da tempo.
 

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