Raddoppiano le indennità di sindaco e assessori, Sinibaldi nel 2024 arriverà a circa 10 mila euro

Raddoppiano le indennità di sindaco e assessori, Sinibaldi nel 2024 arriverà a circa 10 mila euro
di Antonio Bianco
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Sabato 8 Ottobre 2022, 00:10

RIETI - La determina porta la data del 15 settembre scorso. Ed è quella che adegua le “indennità di funzione” (una sorta di stipendio) del sindaco e degli assessori. Delibera che prevede aumenti graduali dal 2022 fino al 2024, anno nel quale l’inquilino di Palazzo di città potrà arrivare a percepire più del doppio rispetto a quanto percepisce ora. 

C’è da sottolineare, per dovere di cronaca, che questi aumenti sono perfettamente legittimi e sono stati previsti nell’ultima legge di bilancio di dicembre scorso. Ma andiamoli a scoprire questi aumenti, così come sono riportati nella determina 2201 e successivamente pubblicata sull’albo pretorio online del Comune capoluogo.

Le somme. Bene, l’indennità attuale del primo cittadino è di 3 mila e 718 euro, per il 2022 l’aumento sarà del 45% arrivando a 6 mila e 392 euro, nel 2023 l’incremento sarà del 68% giungendo a 7 mila e 758 euro, fino a raggiungere i 9 mila e 660 euro nel 2024. Questo per il primo cittadino, gli stessi aumenti in termini percentuali sono previsti anche per il vicesindaco. L’indennità attuale è di 2 mila e 788 euro.

Quest’anno il suo stipendio passerà a 4 mila e 794 euro, a 5 mila 819 nel 2023 fino a raggiungere i 7 mila 245 nel 2024. Stesso discorso per gli assessori, i quali ora percepiscono un’indennità di 2 mila e 231 euro, nel 2022 arriveranno a 3 mila e 835 euro, nel 2023 a 4 mila e 655 euro, fino ai 5 mila e 796 del 2024. «Preso atto – si legge nel documento – che l’adeguamento delle nuove indennità decorre dal primo gennaio del 2022, pertanto si procederà all’erogazione degli arretrati dovuti agli amministratori in carica a quella data».

Le osservazioni. Sulla vicenda è intervenuto, nei giorni scorsi, con una lettera scritta al sindaco Daniele Sinibaldi, il consigliere del Partito democratico, Paolo Bigliocchi
«Leggo ora - scrive Bigliocchi - la determina un cui vengono impegnate somme (181 mila euro nel 2022) per adeguare gli emolumenti di sindaco ed assessori con un aumento nell’anno in corso del 45%». 

La proposta. Poi aggiunge: «Sono assolutamente consapevole delle difficoltà e dell’impegno che il ruolo comporta così come sono consapevole che si tratta dell’applicazione di una norma prevista nella legge di bilancio, norma probabilmente poco sensibile alle difficoltà ed al disagio che gravano su molti cittadini e molte attività private».

L’esponente dem ricorda poi quando avvenuto nel 2012, ovvero quando si insediò la giunta di Simone Petrangeli. «In presenza di un ente in predissesto il sindaco e la giunta ridussero i propri emolumenti del 15%».  E conclude, rivolgendosi al sindaco Daniele Sinibaldi: «Non le sembri populista ma credo sarebbe cosa utile ed apprezzata se l’attuale amministrazione prendesse una decisione simile e magari, viste le cifre attuali, decidesse di ridursi del 20% le retribuzioni mensili vincolando tali somme al sostegno di famiglie ed imprese in grandi difficoltà per la crisi energetica e non solo».

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