In funzione il Targa system a Cassino, scattano le prime multe. Sequestrato anche un autolavaggio

In funzione il Targa system a Cassino, scattano le prime multe. Sequestrato anche un autolavaggio
di Alberto Simone
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 07:56

In giro con assicurazione e revisione scaduta: grazie al sistema del Targa System a Cassino fioccano le prime multe. Ormai da alcune settimane gli agenti della polizia locale di Cassino stanno effettuando un servizio straordinario finalizzato al controllo di tutti i mezzi in circolazione attraverso il sistema Targa System che permette la verifica in tempo reale di tutti i veicoli per accertare la copertura assicurativa, la revisione e la provenienza.

In pochi giorni gli uomini del comandante Pugliese hanno elevato non poche sanzioni nei confronti degli automobilisti risultati privi di assicurazione o revisione. «Ancora non abbiamo il numero esatto delle multe fatte grazie al Targa System, il server sta elaborando i dati, quello che possiamo dire con certezza è che in poche settimane sono stati già molti i verbali redatti» dice il comandante della polizia locale Pasquale Pugliese.

Il modello di apparecchio Targa System acquistato a Cassino consente di procedere alla lettura delle targhe dei veicoli in circolazione attraverso una sofisticata telecamera a raggi infrarossi e può essere impiegato anche in ambiente notturno. Per la fornitura dell'apparecchiatura è stata individuata una ditta specializzata di Bologna: il noleggio ha un costo di 480 euro più Iva per i primi 24 mesi per le casse dell'Ente.

Nei giorni scorsi il Comune di Cassino con determina a firma del segretario generale Pasquale Loffredo, dirigente ad interim dell'Area sicurezza, e del comandante della polizia locale, Pugliese, nella sua qualità di responsabile della posizione organizzativa, ha approvato l'adesione sperimentale e gratuita alla campagna di sicurezza stradale Attenta-Mente e al programma di riduzione delle velocità Velocity.

In città monta la polemica: «Altri apparecchi per fare cassa» tuonano alcuni utenti sui social. Il comandante Pugliese spegne le polemiche: «Si tratta di apparecchiature utili solo ad azioni di monitoraggio, nessuna multa anche perché nel centro urbano la contestazione dell'infrazione deve essere immediata».

Di che si tratta, allora? Nella sostanza dei fatti il programma Velocity prevede quanto segue: l'utilizzo di 4 box VeloCity di supporto al controllo mobile sul territorio; il monitoraggio delle arterie interessate dal progetto prima e dopo l'installazione dei box; una sessione di prova di supporto al controllo delle infrazioni; attività di supporto mediatico e culturale nella divulgazione della campagna; l'intervento educativo periodico nelle scuole a partire dall'inizio dell'anno scolastico.

Intanto sempre il comandante Pugliese rende noto che il nucleo di polizia giudiziaria della polizia locale, unitamente ai carabinieri, durante un'attività di vigilanza ha posto sotto sequestro un'attività di autolavaggio che esercitava in pieno centro, in alcuni locali deposito annessi a un grande fabbricato residenziale. Durante l'attività ispettiva è emerso che il lavaggio degli autoveicoli avveniva fuori dal locale e tale scivolamento delle acque reflue industriali confluiva nella condotta di fognatura pubblica producendo inquinamento. Dal controllo è emerso inoltre che l'attività esercitava in assenza di alcune certificazioni. Due persone sono state denunciate.
 

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