Ferentino, lettera del "corvo"
indaga la Procura di Frosinone

Ferentino, lettera del "corvo" indaga la Procura di Frosinone
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Domenica 30 Novembre 2014, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 17:01
E' successo veramente di tutto venerdì nel consiglio comunale di Ferentino durato oltre otto ore. Il capogruppo del Pd, partito del sindaco Antonio Pompeo è stato sfiduciato da due consiglieri del gruppo; gli ex consiglieri di Scelta Civica che fanno capo all'assessore Massimo Gargani che creano un nuovo gruppo di maggioranza con l'entrata dall'opposizionde di Piera Dominici ex Pdl e NCD; attacchi ed accuse al vetriolo tra gli stessi componenti della maggioranza, una lettere anonima letta da un consigliere di maggioranza, una richiesta di commissione d'inchiesta sulla società Farmacie Srl non approvata ed addirittura il sindaco Antonio Pompeo che rischia di andare sotto su un emendamento sulla Tari proposto dal capogruppo di Sel (opposizione), salvandosi con il suo voto. Eppure doveva essere un consiglio comunale che doveva parlare solo di equilibri di bilancio e di debiti. Ma non è stato così, si è parlato di tutto fino ad arrivare a chiedere da parte dell'ormai ex capogruppo del Pd, Maurizio Berretta, di verificare subito le presunte incompatibilità degli assessori Franco Martini ((assessore all'Ambiente ed ex presidente società Aeroporto) Massimo Gargani (assessore all'Urbanistica e dipendente Asi) e la “questione morale” con membri della maggioranza che secondo Berretta “sarebbero stati nel mirino della Magistratura ed è opportuno che si dimettessero). Un consiglio in diretta streaming seguito da centinaia di cittadini che ha vissuto momenti molto particolari con la lettura di una lettera anonima resa pubblica in Assise dal consigliere comunale Gianni Bernardini. Lettera di accuse a molti politici locali sulla quale farà luce la Magistratura. Il sindaco Antonio Pompeo ha infatti chiesto che i verbali vengano inviati alla Procura della Repubblica mentre Marco maddalena di Sel è andato oltre chiedendo di inviare la docimentazione compresi i verbali sulla società Farmacie Srl alla Giardia di Finanza. La lettera anonima tra l'altro è finita in mano dei carabinieri della Compagnia di Anagni che stanno indagando per verificare se ci sono eventuali ipotesi di reato. Ma la notizia più clamorosa si è avuta come detto con la sfiducia del capogruppo consiliare del Pd, Maurizio Berretta che è stato sostuito da Stefania Timi. Berretta, pur accettando la decisione del gruppo si è detto “sorpreso dalle motiviazioni adottate che parlano di comportamento antidemocratico” confermando però di restare nel partito. E proprio la guerra interna al Pd promette di durare a lungo. Il sindaco Antonio Pompeo venerdì ha rischiato inoltre di andare “sotto” e passare in minoranza su un emendamento presentato dal consigliere di Sel, Marco Maddalena sulla Tari. Maddalena chiedeva il rinvio del pagamento della tassa fissato al 30 novembre al 30 dicembre a causa del mancato arrivo delle cartelle di pagamento ai cittadini ed eventuali sanzioni alla ditta concessionaria se fossero stati dimostrati errori. La mozione ha avuto ben sei voti di consiglieri di maggioranza. E' finita 7 voti a 7 con quello del primo cittadino che quindi ha bocciato la proposta e non è andato in minoranza.