Frosinone, FI frena sulle "zone 30" urbane: «Si pensi alle reali priorità della città»

Frosinone, FI frena sulle "zone 30" urbane: «Si pensi alle reali priorità della città»
di Redazione di Frosinone
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Gennaio 2024, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 15:47

Continua a far discutere l'intenzione di diverse amministrazioni comunali di voler introdurre le cosiddette “zone 30” su alcune strade cittadine. Tra queste c'è anche quella di Frosinone, a guida centrodestra, che ha annunciato che presto sarà introdotto il limite di velocità di 30 km/h su arterie urbane già individuate. Sulla questione è intervenuto il partito di Forza Italia, che chiede all’amministrazione Mastrangeli di “riflettere sulle reali priorità per la città di Frosinone anziché emulare le grandi città”.

“La notizia che nel comune di Frosinone si vuole inserire nel Piano urbano della mobilità la “zona 30”, come misura per migliorare la sicurezza stradale, ha creato non pochi malcontenti tanto da far scendere in campo alcune delle forze politiche che vedono questo provvedimento come causa di effetto contrario -si legge in una nota del capogruppo di Forza Italia in Provincia, Gianluca Quadrini -.

Il Ministero dell’Interno nei giorni scorsi ha chiesto la marcia indietro alle amministrazioni, come quella di Bologna, che hanno adottato tale misura. Il ministro Tajani fa sapere che bisogna applicare delle regole che mettano nella condizione i cittadini di rispettarle, altrimenti la manovra rischierebbe di causare l’effetto contrario”.

Il presidente del gruppo di Forza Italia in seno all'amministrazione provinciale di Frosinone, in una nota, ha spiegato: “Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla norma e richiede l'adeguamento delle infrastrutture stradali e dei segnali esistenti. Ritengo che, piuttosto di emulare grandi città come Bologna, bisognerebbe pensare alle priorità dei nostri comuni e capire cosa effettivamente serve alle nostre città per agevolare la vita dei cittadini. Ritengo fondamentale concentrarsi sulla manutenzione e sul rifacimento stradale, necessari per garantire la sicurezza e la praticabilità delle strade, riducendo il rischio di incidenti e danni ai veicoli.  Questo è pensare al bene comune”.

Poi Quadrini conclude: “Mi associo e concordo con quanto detto dal capogruppo di Frosinone, Maurizio Scaccia. Il nostro partito invita a riflettere che l’inserimento della “zona 30” richiede tempo e risorse che potrebbero essere considerate una complicazione o un onere aggiuntivo, senza pensare che la riduzione della velocità con la zona 30 potrebbe causare un aumento della congestione del traffico nelle aree circostanti. Questa congestione potrebbe avere un effetto negativo sulla mobilità e sulla qualità della vita dei cittadini. Pertanto invito l’amministrazione Mastrangeli a riflettere bene sulle conseguenze che tale manovra può portare per la città di Frosinone”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA