Frosinone, lotta allo smog. Il sindaco rilancia le piste ciclabili: «È la strada giusta»

Frosinone, lotta allo smog. Il sindaco rilancia le piste ciclabili: «È la strada giusta»
di Gianpaolo Russo
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2023, 09:43 - Ultimo aggiornamento: 10:43

 

«Piste ciclabili, avanti tutta». Il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, reduce, insieme a tanti altri cittadini dalla pedalata in bici in città della scorsa domenica, rilancia sui percorsi destinati alle due ruote ecologiche. «Siamo convinti che le ciclabili, insieme ad una nuova mobilità, siano il percorso giusto da seguire. La città bassa dovrà essere interamente collegata dalle ciclabili per consentire, a chi vuole muoversi in bici, di avere suoi spazi a disposizione». Ma quali sono i prossimi passi? «Stiamo aspettando continua il primo cittadino - il piano urbano del traffico per definire meglio i percorsi. Dalla stazione a De Matthaeis, proseguendo per Madonna della Neve e corso Volsci, saranno i prossimi percorsi da realizzare. Le future piste avranno tutte la stessa colorazione così da creare una uniformità cromatica e saranno senza cordoli. L'obiettivo è cambiare la cultura della mobilità cittadina ed abbassare i livelli di inquinamento».

Ma intanto quelle già realizzate non godono proprio di ottima salute.

Quella di via Marittima, ad esempio, è stata distrutta in più punti dalle società che hanno realizzato la fibra ottica. In alcuni punti è stato gettato un po' di asfalto ma a distanza di un anno e mezzo dalla sua realizzazione quest'opera sarebbe già da rifare anche per via dei tanti paletti di plastica piegati o rotti. Non se ne farà nulla perché proprio su questa pista ci passerà il Brt e quindi la ciclabile di fatto resterà in promiscuità con il passaggio del bus che collegherà la stazione a De Matthaeis. Ancora fermi i lavori per la ciclabile stazione-parco Matusa. Un mese fa l'amministrazione aveva annunciato la ripresa del cantiere ad iniziare dalla rimozione dei cordoli in marmo realizzati in via Puccini e che avevano creato mille polemiche. E' trascorso un mese dall'annuncio e non si è visto nessuno. Eppure il traffico e la circolazione allo Scalo continuano a risentirne. Possibile che per rimuovere due cordoli occorra tutto questo tempo? Stesso discorso per le ciclabili del quartiere Selva Piana: lavori iniziati, poi bloccati, rivoluzione viaria avviata ma il cantiere sembra non finire mai. Di questo passo la conclusione dei progetti in corso sulle ciclabili rischia di protrarsi anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA