Frosinone, bomber Moro si presenta: «Mi ispiro a Lewandowski, sono qui per segnare gol»

Frosinone, bomber Moro si presenta: «Mi ispiro a Lewandowski, sono qui per segnare gol»
di Alessandro Biagi
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Martedì 12 Luglio 2022, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 15:58

Con Luca Moro il Frosinone mette in vetrina uno dei giovani più interessanti della serie cadetta, arrivato in prestito dal Sassuolo dove lo scorso anno non ha potuto debuttare in serie A solo per aver in precedenza già indossato due maglie nella stessa stagione (Padova e Catania). Una stagione sfortunata perché il fallimento ed il conseguente stop del Catania non gli hanno permesso di migliorare il suo eccezionale score (21 reti in 29 uscite) e contendere a Brunori del Palermo il titolo di capocannoniere.

Ma il 21enne attaccante piemontese vuole rifarsi quest’anno con gli interessi, magari per prendere già il prossimo anno il posto di Scamacca tra i neroverdi nella categoria maggiore e non vuole nascondersi: «Lo scorso anno ha vinto lui, quest’anno voglio vincere io e devo essere convinto di questo» ha spiegato nella sua prima intervista da canarino.

Un Moro che si candida fin da subito a titolare dell’attacco giallazzurro e non potrebbe essere altrimenti.

A Frosinone credono in lui per “svoltare” la linea offensiva in questo campionato. A Sassuolo per ritrovarsi in casa un gioiellino pronto ad entrare nel firmamento della massima categoria. Ma il giovane attaccante non vuole bruciare le tappe: «Credo che un anno qui mi faccia solo che bene. Sono qui per dimostrare e confermare le cose fatte l’anno scorso in una categoria superiore e quindi sarà maggiore la difficoltà ma penso di poterla affrontare al meglio. Come l’anno scorso inizialmente non mi pongo obiettivi – aggiunge Moro -, ma so che per un attaccante è fondamentale segnare, giocar bene e far giocar bene la squadra, quindi questo sarà uno dei miei obiettivi insieme a quello di migliorarmi con l’allenamento e il lavoro quotidiano».

Centoottantanove cm di altezza, con piede destro che sa essere esplosivo o gentile a seconda delle situazioni e condizioni di gioco, Moro è giocatore abile in tutti i fondamentali, dal dribbling al colpo di testa e al tiro al volo. Si muove come un attaccante vecchia maniera, dei quali si sente tanto la mancanza ai vertici del calcio italiano. Ma lui, Luca Moro, si vede così: «Penso di essere un attaccante che ha come qualità maggiore l’essere generoso e di dover aiutare la squadra. A me piace giocare prima punta con magari qualcuno al mio fianco o sotto che mi gira vicino». Insomma un’accoppiata con Ciano sarebbe interessante.

E se proprio gli si chiede di individuare un suo modello di giocatore, Moro non esita a puntare in alto: «Il mio riferimento come ho sempre detto è Lewandoski, perché sa abbinare sia la conclusione che la qualità che lo lega al resto della squadra - risponde l’attaccante di Monselice, che ha avuto modo di indossare e di segnare con la maglia della Nazionale Under 20 -. A lui ruberei la finalizzazione perché sotto porta sbaglia davvero pochi gol».
Se il suo obiettivo personale è quello di puntare a far più gol possibili, magari a caccia del titolo di capocannoniere, per quanto riguarda il suo Frosinone Moro non si sbilancia: «A Frosinone ho trovato un gruppo che mi ha subito fatto sentire parte della squadra. Penso che ancora sia presto per dire dove possiamo arrivare, ma con il giusto lavoro possiamo fare delle ottime cose».

MERCATO
Per quanto riguarda il mercato, Angelozzi sta cercando di portare a Frosinone giocatori interessanti in linea con le indicazioni dettate dalla società. In attacco la lista dovrebbe essere al completo, ma radiomercato ha avvicinato al Frosinone il nome del giovanissimo attaccante Marley Akè, già titolare della Juventus Under 23 (Lega Pro) ed in campo in Serie A in quattro occasioni con la Juve di Allegri, nonché quello dell’ex Spezia Antonino Ragusa. Voci che farebbero pensare anche ad una possibile partenza di uno degli attaccanti attualmente in rosa ed in questo la corte che sta facendo il Bari a Camillo Ciano potrebbe essere non del tutto ininfluente.

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