Estorsioni e usura, la droga è il business della malavita: in sei mesi sequestri per 260 chili. La fotografia dell'Antimafia sulla Ciociaria

Nel report semestrale le più importanti operazioni, ma anche l'allarme sul traffico dei rifiuti e il gioco illegale

Uomini della Dia e il maxi sequestro di 60 chili operato dalla polizia a Cassino
di Vincenzo Caramadre
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Giovedì 14 Settembre 2023, 20:24 - Ultimo aggiornamento: 20:37

“La lotta alla mafia non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolga tutti, che tutti abitui a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità”[…..] “L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Le parola del giudice Paolo Borsellino, sono state scelte dall'Antimafia per presentare la relazione -  secondo semestre 2022 - al Parlamento e al ministro dell'Interno Piantedosi. Il documento di 513 pagine scatta l'istantanea sull'attività dei clan su tutto il territorio nazionale.

Nella stessa relazione si legge che la "provincia di Frosinone, è il territorio dove la vicinanza con la camorra risulta determinante sugli assetti criminali locali, le consorterie continuano ad esercitare la propria influenza in numerosi settori dell’economia legale".

I CLAN 

In particolare, si rilevano interessi dei Casalesi, dei Mallardo, degli Esposito di Sessa Aurunca (CE), dei Belforte di Marcianise (CE), ma anche di altri clan napoletani fra i quali i noti Licciardi, Giuliano, Mazzarella, Di Lauro e Gionta di Torre Annunziata, Piolverino e Amato-Pagano. "Le attività criminali più diffuse nella provincia - spiegano dalla Dia - sono il narcotraffico, l’usura, le estorsioni, il riciclaggio, la gestione e il traffico illecito di rifiuti a cui si aggiunge uno spiccato interesse peril settore dei giochi e delle scommesse anche legali".

A conferma del quadro sinteticamente delineato, fra le attività d’indagine di maggior rilevo nel semestre in esame, si segnala l’operazione “Ultima corsa” condotta dalla Polizia che, nel settembre 2022, ha colpito un sodalizio operante a Sora dedito al traffico di stupefacenti, all’estorsione e all’usura. 

IL NARCOTRAFFICO 

Nel periodo in esame, tra i numerosi sequestri di stupefacenti, si evidenzia quello di 100 chili di hashish rinvenuti il 20 luglio 2022 all’interno di un veicolo nelle vicinanze di Civitavecchia condotto da un soggetto incensurato tratto in arresto dalla Polizia. La successiva perquisizione dell’abitazione, a Sora, consentì un ulteriore sequestro di circa 40 chili di cocaina.

Viene riportato poi un altro maxi sequestro: il 24 novembre 2022, quando la polizia di Cassino ha tratto in arresto una donna di origini marocchine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto, a bordo della vettura, erano stati rinvenuti 60 chili di hashish.

Il 1° luglio 2022 la Polizia di Stato, su una tratta autostradale in provincia di Frosinone, ha arrestato un soggetto, già noto alle forze dell’ordine, che a bordo della propria auto trasportava oltre 30 chili di hashish; il successivo 21 luglio 2022 altre 2 persone sono state fermate per detenzione ai fini di spaccio a bordo di un’autovettura sull’autostrada A1 nella quale erano stati occultati 11 chili di cocaina destinata, secondo le ipotesi investigative, alle piazze di spaccio del Basso Lazio. 

Tra gli altri principali risultati investigativi nel contrasto al narcotraffico, si cita quello conseguito dalla Polizia il 26 ottobre 2022 con l’arresto di un soggetto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed il sequestro di oltre 21 chili di marijuana in una piantagione di canapa indiana allestita in giardino. 

Un quadro che conferma che lo il traffico e lo spaccio di droga resta il settore in cui, i gruppi malavitosi, investono in molti territori, la Ciociaria compresa. 

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