Doveva essere una grande festa, ma la città di Cassino non ha potuto celebrare nel migliore dei modi la tappa della Milano-Taranto, la corsa più importante di moto storiche che ieri pomeriggio era attesa nella piazza antistante il Comune. Per i tanti equipaggi italiani ed internazionali, per l'occasione ci saranno da gustare anche prodotti tipici del territorio aveva annunciato dai social poche ore prima dell'arrivo della carovana l'assessore alla Cultura Danilo Grossi. Nel pomeriggio non c'è stata però alcuna festa, la corsa di uno dei partecipanti è infatti finita in ospedale. Per cause ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell'ordine, giunte immediatamente sul posto, una delle moto della carovana si è schiantata contro un'auto in transito.
L'incidente si è verificato sulla Casilina Sud, a pochi chilometri dall'ingresso in città.
In serata è stato il direttore sanitario dell'ospedale di Cassino a tranquillizzare il sindaco Enzo Salera in contatto con i vertici dell'ospedale per avere notizie sul paziente: i medici hanno spiegato che ha riportato qualche ferita, ma comunque è vigile. Sarà sottoposto a una TAC Total Body. Il pomeriggio di festa a Cassino è inevitabilmente sfumato. Ieri sera il sindaco e alcuni assessori hanno raggiunto gli altri partecipanti in un albergo della Città Martire, dove alloggiano. Oggi è prevista in ogni caso la ripartenza, è la quarta tappa: attraverserà i comuni limitrofi di San Pietro Infine (Alto Casertano) e poi alcuni centri del molisano per arrivare in serata a Potenza.
La carovana di moto d'epoca conta ben 191 equipaggi, di cui 111 italiani e 93 dal resto del mondo, in sella a moto di 35 marchi, di cui 19 storici italiani come Aermacchi, Bianchi, Caproni-Vizzola, Ducati, Gilera, Innocenti, Laverda, Mondial, Morini, Moto Guzzi, MV Agusta, Perugina, Rondine e tanti altri.