Ausonia, gabbiotto a fuoco nell'area di servizio: gli investigatori seguono la pista dolosa

Le fiamme hanno fortemente danneggiato la struttura anche all'interno, distruggendo alcuni oggetti d'arredo

L'intervento dei vigili del fuoco
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 15:31

Notte di paura sulla Superstrada Cassino-Formia ad Ausonia. Poco dopo le ore 22 di mercoledì si sono sprigionate le fiamme in un gabbiotto di un'area di servizio della Q8 dove si trova anche un bar, proprio al confine con Spigno Saturnia (primo comune del sud pontino). Una nube di fumo ha avvolto tutta la zona e si è temuto il peggio anche per il locale commerciale, il rischio di esplosione era altissimo. Tanta la paura da parte degli automobilisti in transito che hanno quindi immediatamente allertato i soccorsi. Immediato l'arrivo da parte dei vigili del fuoco del distaccamento di Cassino che sono riusciti a circoscrivere le fiamme ed il loro lavoro è proseguito a lungo per limitare i danni all'adiacente Toretto's Bar. Il locale commerciale è riuscito in qualche modo a sfuggire al peggio ma ha registrato comunque ingenti danni, soprattutto all'esterno: le fiamme hanno fortemente danneggiato la struttura anche all'interno, distruggendo alcuni oggetti d'arredo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, che hanno subito avviato le indagini per capire come sia stato possibile lo sprigionarsi delle fiamme. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che le fiamme si siano propagate dall'esterno, ovvero da un gabbiotto presente nell'area di servizio. Vista la presenza di materiale altamente infiammabile si è temuto il peggio ma grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Cassino le fiamme sono state sedate e l'area messa immediatamente in sicurezza. I carabinieri insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Cassino stanno seguendo diverse piste. Le forze dell'ordine stanno cercando elementi utili all'interno del circuito di videosorveglianza: possibili frame che potranno fornire elementi utili per capire quale sia stato l'innesco. Al momento non si esclude alcuna pista, neanche che dietro al rogo ci sia la mano dell'uomo. Per quanto l'incendio potrebbe essersi sviluppato per cause accidentali, non si esclude neppure l'ipotesi del dolo. Un possibile ricatto, o magari un avvertimento ai titolari del locale. Gli investigatori intensificando il lavoro: anzitutto si scava nelle telecamere di videosorveglianza per vedere eventuali movimenti sospetti all'interno dell'area del distributore di benzina sito al confine tra Ausonia, in provincia di Frosinone, e Spigno Saturnia.

GLI INTERROGATORI

Oltre ai dispositivi di videosorveglianza, gli uomini agli ordini del Capitano Bartolo Taglietti, cercano però di ricostruire elementi utili a comprendere l'accaduto, anche attraverso interrogatori. Saranno quindi ascoltati i titolari degli esercizi commerciali per capire se quell'incendio possa essere stato causato in maniera volontaria. Al momento le indagini vanno avanti e si concentrano soprattutto sui dispositivi di videosorveglianza. Nel caso in cui dalle telecamere non dovessero emergere elementi utili per individuare una o più persone che volontariamente avrebbero dato fuoco alla struttura, potrebbe anche rafforzarsi l'ipotesi di un incendio divampato per cause accidentali e si escluderebbe in tal modo l'ombra del dolo.

 

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