Una sartoria per il recupero
dei giovani meno fortunati

Una sartoria per il recupero dei giovani meno fortunati
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Domenica 23 Febbraio 2020, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 21:02
Modelli di borse riutilizzando tessuti di vele del kitesurf saranno realizzati dai volontari della Cooperativa sociale Spazio Incontro Onlus nell’ambito del progetto “Sartoria Sociale Sottosopra” di Selvacava, frazione di Ausonia. L’iniziativa nasce grazie alla concessione in comodato d’uso da parte del Comune di Ausonia alla cooperativa sociale dell’immobile che ha ospitato per circa 60 anni le suore gianelline. L’attività sartoriale partirà entro giugno riutilizzando vele “vissute” per il kitesurf, che sono state donate dall’associazione L’Eclipse di Formia presieduta da Nicola Spadea, più volte campione di windsurf che ha creduto in questo progetto di innovazione sociale e culturale. 
Saranno prodotte non solo borse ma anche altri articoli per la vendita sempre riutilizzando vecchi tessuti di vita vissuta.
Un percorso formativo e imprenditoriale che nasce grazie all’intraprendenza della cooperativa sociale “Spazio Incontro Onlus” presieduta da Angela Di Russo che, con il suo gruppo di lavoro, ha dato vita a questa esperienza di riuso e recupero soprattutto di luoghi che sarebbero rimasti abbandonati. 
Il progetto è stato spiegato dalla presidente Angela Di Russo: «L’obiettivo è quello di dare risposte e speranza a quelle persone che vivono ai margini o si trovano in un contesto di disagio. La prima fase sarà quella della formazione, alla quale seguirà quella della produzione, e il terzo ed ultimo step vorrà essere la concreta prospettiva di dare vita ad una impresa sociale che porterà alla stabilizzazione di quelle persone che avranno scelto e creduto, ed investito in termini di volontà e apprendimento, in questa bella avventura».
Secondo il progetto ci sarà il riciclo di materiali che altrimenti finirebbero in discarica. «I dati sulla povertà e sul disagio sono allarmanti e noi – ha aggiunto Di Russo –abbiamo il dovere di lavorare per l’inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva delle persone che vivono in difficoltà».
I finanziamenti sono arrivati, sulla base del progetto di sartoria sociale, dalla Chiesa Valdese erogati mediante l’otto per mille. Il percorso intrapreso è condiviso dall’amministrazione comunale di Ausonia guidata dal sindaco Benedetto Cardillo e dall’assessore al sociale Anna Santamaria, in collaborazione con l’istituto agrario e alberghiero San Benedetto di Cassino diretto dalla professoressa Maria Venuti.
Nella struttura di Selvacava, dove una volta c’erano le suore Gianelline, che si sviluppa su due piani, sono ospitate diverse associazioni. Il piano superiore è destinato alla casa famiglia “Pantarei” che ospita minori , mentre il piano inferiore è già al servizio del territorio con il Centro Diogene che svolge attività rivolte ai giovani.
 
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