Gravemente danneggiata l'istallazione artistica Vieni di Franco Bianchi-Poteca in piazza Trento a Fontana Liri. Forse è stata presa a sassate. Sdegno e rabbia in paese. Il sindaco Gianpio Sarracco in un post sulla pagina social dell'ente fa sapere di aver denunciato ai carabinieri l'accaduto e spiega: «Nella tarda serata del 2 febbraio è stata deturpata l'installazione artistica realizzata in omaggio a Marcello Mastroianni e posizionata in Piazza Trento. Ignoti hanno colpito l'installazione artistica rompendola in più parti».
PREGIO ARTISTICO
Si tratta di un lavoro di grande pregio artistico, realizzato con profili di acciaio, luccicante, luminoso e colorato che mostra sulle chiare superfici diversi ritratti dell'attore ciociaro. Una unione sempre più marcata quella tra il Comune di Fontana Liri e Marcello Mastroianni. Il grande attore, leggenda del cinema mondiale, è proprio al centro da tempo dell'idea di sviluppo di Piazza Trento. Per questo motivo tra le varie opere presenti nella piazza è stato prevista proprio la realizzazione e la collocazione dell'opera di Poteca.
GLI ACCERTAMENTI
Il sindaco ha, come detto, provveduto a sporgere formale denuncia contro ignoti in modo che sia la polizia municipale che i carabinieri della localizzazione possano avviare immediatamente le indagini per cercare di risalire agli autori del vergognoso gesto, anche attraverso l'ausilio delle telecamere. «L'amministrazione ha inoltre già contattato l'artista - aggiunge il primo cittadino - per provvedere alla riparazione dell'opera e le spese, se saranno individuati i responsabili, come speriamo, saranno a loro addebitate».
LO STILE
L'opera di rilevanti dimensioni è una struttura assemblata dal gusto artistico che rievoca il Nouveau Rèalisme : una nuova sperimentazione quella di Franco Bianchi Poteca fusa a prove di stampa, incollaggi grafici e strutture metalliche. Le forze dell'ordine hanno avviato le indagini mentre in paese non si parla d'altro: «Davvero un gesto ignobile che qualifica chi lo ha commesso. Speriamo che risalgano la sua identità così possa pagare per quello che ha fatto», diceva qualcuno ieri in piazza Trento.
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