Cocaina, presi corrieri insospettabili: carico da 2 milioni di euro

Cocaina, presi corrieri insospettabili: carico da 2 milioni di euro
di Marina Mingarelli
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Venerdì 22 Luglio 2022, 07:49


In viaggio con oltre undici chili di cocaina, gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone hanno arrestato due insospettabili corrieri. Si tratta di una donna di 38 anni e del suo compagno di 40. Entrambi dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga. A seguito di una attività capillare volta a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, gli uomini agli ordini del dirigente Flavio Genovesi, avendo appreso dell'arrivo di questo grosso carico di cocaina hanno iniziato una serie di servizi mirati lungo la rete autostradale.
I poliziotti, va detto, avevano in mano la targa parziale del mezzo che era stato utilizzato per il trasporto della sostanza stupefacente. Sapevano però che la cocaina viaggiava a bordo di una Opel Astra modello 2013. La droga proveniente dal nord Italia era diretta alle piazze del territorio della Ciociaria.
IL BLITZ
Il veicolo è stato intercettato ieri alle prime ore del mattino sulla corsia di sorpasso dell'autostrada A1 direzione Arezzo. Gli investigatori, adottando tutte le cautele necessarie hanno provveduto al fermo del veicolo che è avvenuto nei pressi di una piazzola di sosta. Gli agenti della squadra Mobile hanno chiesto altresì l'ausilio di pattuglie della polizia autostradale che sono giunte prontamente sul posto. Il nervosismo e l'agitazione mostrato dalla coppia nel fornire dettagli circa la loro provenienza ha insospettito gli agenti i quali nel giro di poco tempo hanno avuto la certezza che quella fosse proprio la vettura che stavano aspettando. A quel punto hanno richiesto l'intervento di una unità cinofila antidroga, che è giunta sul posto nel giro di poco tempo. Tuttavia i cani non sono riusciti a fiutare lo stupefacente in quanto come si è scoperto in seguito, all'atto del rinvenimento, la stessa sostanza era stata trattata da uno strato di silicone e di detersivo. Ciò al fine di coprirne l'odore e rendere così difficile l'individuazione ai cani antidroga.
L'ISPEZIONE
Ma gli uomini della squadra Mobile non hanno desistito ed hanno continuato ad ispezionare la vettura. E proprio nel corso della perquisizione veicolare hanno notato che la carrozzeria interna aveva subito delle parziali modifiche. Da qui la necessità di un controllo più approfondito che è stato effettuato presso il porto di Civitavecchia. Qui, in collaborazione con la Polizia di Frontiera, il mezzo è stato analizzato tramite l'ausilio di uno scanner. E seppure quest'ultimo non avesse dato i risultati sperati, ha indotto gli agenti ad intervenire sulle lamiere del mezzo con appositi strumenti da taglio, nella fattispecie un frullino da carrozziere. Un intervento che si è rivelato determinante in quanto sono stati trovati, ben occultati in una intercapedine dell'autovettura, 10 involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 11,2 chili. Per la coppia si sono spalancate le porte del carcere La sostanza stupefacente che è stata sottoposta a sequestro, dalle prime analisi è risultata essere purissima, marchiata con la sigla impressa T55. Una volta immessa sul mercato la cocaina avrebbe fruttato intorno ai due milioni di euro. Proprio questa particolare caratteristica della sostanza stupefacente, i poliziotti della Mobile stanno effettuando ulteriori approfondimenti finalizzati ad individuare la reale provenienza di questa droga.

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