Campo Staffi, deserto anche il secondo bando: stagione sciistica a rischio

Gli impianti di Filettino rischiano di restare chiusi

Campo Staffi, deserto anche il secondo bando: stagione sciistica a rischio
di Annalisa Maggi
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Domenica 17 Dicembre 2023, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 07:15

A rischio la stagione sciistica a Campo Staffi. Anche il secondo bando per la gestione degli impianti è andato deserto. Il termine per presentare le offerte è scaduto ieri, 8 dicembre. Nonostante le migliorie introdotte nel nuovo avviso rispetto al primo scaduto a fine novembre, non è stata presentata alcuna offerta. Su indicazione dell'amministrazione comunale di Filettino, guidata dal sindaco Paolo De Meis, il potenziale gestore era stato sollevato da alcune incombenze economiche presenti nel primo avviso rendendo più appetibile l'interesse delle ditte. Invece, nessuna risposta.

La delusione nel comune più alto del Lazio è stata espressa dal sindaco De Meis: «Gli impianti di Campo Staffi sono pronti con i collaudi effettuati, purtroppo anche con delle migliorie inserite in questo secondo bando a favore del "probabile gestore", non c'è stata la risposta che si aspettava.

Purtroppo è emerso un altro problema, e cioè che molte ditte titolari del codice Ateco hanno la difficoltà a reperire la figura dei capo servizio.

A Filettino ce ne sono due, che da subito sono stati contattati ma per altri impegni non possono attivarsi. L'amministrazione sottolinea il primo cittadino - ha lavorato con impegno e determinazione affinché tutto fosse pronto e lo abbiamo fatto bruciando i tempi. Speravamo di avere un gestore, ma non è andata così. Ora c'è da ragionare sulla situazione per trovare una soluzione: Campo Staffi dichiara De Meis - è il cuore di Filettino e la situazione coinvolge tutti indistintamente dal singolo cittadino ai commercianti, compresi quelli che hanno sempre remato contro annunciando sin da subito che il bando sarebbe andato deserto».

Ora la stagione rischia davvero di andare in bianco e non per la presenza della neve. Non resta che attendere le decisione che verranno adottare nei prossimi giorni dall'amministrazione comunale che a Il Messaggero aveva escluso la possibilità della gestione diretta. «Sotto l'aspetto tecnico ribadisce De Meis - il Comune ha adempiuto al suo compito presentando una struttura collaudata e pronta all'apertura. Adesso c'è bisogno di uno slancio, c'è bisogno che l'amore per questo territorio che tanti hanno sempre esaltato, venga dimostrato salvando la stagione e non continuando a stare in disparte a guardare, c'è bisogno di agire».
 

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