Frosinone, la spinta dei tifosi verso il ritorno in serie A

Frosinone, la spinta dei tifosi verso il ritorno in serie A
di Alessandro Biagi
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Sabato 22 Aprile 2023, 08:39 - Ultimo aggiornamento: 08:56

 In un "Benito Stirpe" alle soglie del sold out, il Frosinone scende in campo per, usando un gergo tennistico, "tenere il servizio" e conquistare quei tre punti che domani, nel caso di sconfitta del Bari a Pisa, permetterebbero l'esplosione della grande festa per la terza promozione in Serie A, a cinque anni di distanza dall'ultima scalata. Non sarà facile, come non lo è stato fino ad oggi in tutte le partite e come è caratteristica di questo campionato.


Il Frosinone deve temere l'avversario, ma è vero soprattutto il contrario. Lo dice la classifica, lo dicono i numeri, con i canarini che non hanno subito gol in ben 12 delle 16 gare casalinghe disputate, 19 i clean sheet totalizzati finora in questo campionato. Un Frosinone che negli ultimi tempi ha diminuito la sua incisività, soprattutto per capacità realizzativa, come testimonia l'assenza di gol in tre delle ultime cinque partite, con una media reti ridotta ad un terzo rispetto a quella di tutte le altre precedenti partite. In questo breve periodo i cananrini hanno viaggiato al ritmo di tre pareggi, una vittoria ed una sconfitta. Tra le prime sei meno bene ha fatto solo proprio il Sudtirol, con due pari, una vittoria ed altrettante sconfitte, queste ultime rimediate nelle ultime due apparizioni ad Ascoli ed in casa contro il Bari. A proposito di incisività realizzativa, Grosso dovrà poi fare a meno oltre che di Mulattieri (infortunato), anche di Caso, squalificato, ovvero dei suoi due migliori terminali offensivi. Deve essere quindi questo il momento di Luca Moro e, nella prevedibile staffetta tra i due, di Gennaro Borrelli, per rispondere presente. Assente anche Szyminski, al quale si è aggiunto all'ultima ora Oyono, reduce da ottime prestazioni, alle prese con un fastidio ai flessori della gamba destra che lo ha costretto al forfait. In difesa dovrebbe quindi rientrare Cotali a sinistra, mentre avanti sulla fascia potrebbe esserci Baez a chiudere il tridente avanzato con Moro e Insigne. Ma a prescindere dai protagonisti in campo, è il Frosinone che ha i numeri per imporre il suo gioco, anche nei confronti di una squadra arcigna come quella altoatesina, che scenderà a Frosinone con la mente un po' più sgombra dagli affanni della lotta per la promozione diretta. Ma detenendo il quarto posto con sole quattro lunghezze di vantaggio su Cagliari e Parma. Un traguardo nemmeno pensabile alla vigilia del campionato per la matricola bolzanina.
«Hanno fatto un campionato incredibile ha sottolineato mister Fabio Grosso alla viglia del match - vengono da due risultati negativi ed hanno voglia di rivalsa. Una squadra solida, con giocatori di esperienza che hanno belle letture in fase difensiva, alla quale partecipano tutti e quindi diventano ostici da superare. In avanti sanno dialogare e cercarsi gli spazi per crearsi soluzioni nei momenti in cui meno te lo aspetti. Rispettiamo tantissimo le loro caratteristiche e qualità conclude Grosso -, consapevoli del fatto che abbiamo anche noi le doti per metterli in difficoltà». E' indubbio che per questa gara da tutto l'ambiente c'è grande attesa: «Abbiamo lavorato bene, ci siamo preparati e siamo pronti per una gara importante spiega Grosso -, ma non vogliamo dare a questo match valori aggiunti se non la giusta serenità e l'entusiasmo per fare una grande gara».
Ad arbitrare il match sarà Maria Sole Ferrieri Caputi, primo arbitro donna della Can A-B, con la quale i canarini hanno precedenti felici, con tre vittorie su altrettante partite dirette dalla livornese in questa stagione, ovvero lo 0-1 di Modena e i 3-0 casalinghi contro Ternana e Venezia.
Alessandro Biagi
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