Il Frosinone saluta bomber Dionisi, va all’Ascoli

Il Frosinone saluta bomber Dionisi, va all’Ascoli
di Maurizio Di Rienzo
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Lunedì 25 Gennaio 2021, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 19:11

Dopo sei anni e mezzo, dunque, Federico Dionisi lascia la Ciociaria destinazione il Piceno. L'ormai ex bomber giallazzurro, uno di quelli che ha fatto la storia del Frosinone, anche se manca ancora l'ufficialità, può essere considerato un nuovo giocatore dell'Ascoli. Da sabato scorso, infatti, Dionisi si trova nel capoluogo marchigiano e oggi si aggregherà al gruppo a disposizione dell'allenatore Sottil dopo che in mattinata si sarà sottoposto alle visite mediche e al tampone molecolare che ne dovrà certificare l'attuale negatività al Covid. L'attaccante, da tempo in rotta con il club di viale Olimpia e fuori dal progetto tecnico, si è legato al “Picchio” fino al 30 giugno 2023. E' evidente che i marchigiani sperano nei gol di Dionisi per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica dove occupano per il momento l'ultimo posto con 14 punti e di tagliare a fine stagione il traguardo della salvezza.

Su Instagram, intanto, Dionisi è stato già salutato simpaticamente dal suo ormai ex compagno di squadra Mirko Gori.

Il “Cobra” ha, infatti, postato una foto della mano dell'attaccante nel tipico gesto di “fare il pieno” con cui esultava sotto la curva nord dopo ogni gol segnato. E, a proposito di gol Dionisi, che il 16 giugno prossimo compirà 34 anni, in 292 presenze in Serie B in giallazzurro, ha realizzato 98 reti e 36 assist, mentre in Serie A ha collezionato 10 gol e 4 assist in 45 presenze. Nei sei anni e mezzo di permamenza nel Frosinone, l'attaccante ha conquistato 2 promozioni nel massimo campionato, nel 2015 e nel 2018. In carriera, invece, ha incontrato da avversario l'Ascoli, la sua nuova squadra, 13 volte e sempre nel campionato cadetto, segnando 6 gol.

A questo punto sono 4 le uscite dal Frosinone: il giovane difensore Tonetto ceduto in prestito al Cesena, Ardemagni trasferitosi con la stessa formula alla Reggiana, Dionisi passato a titolo definitivo all'Ascoli e Trotta finito al Cosenza fino a giugno, anche se in questo caso è stato il club portoghese del Famalicao (dove era in prestito) a cederlo ai calabresi con l'avallo del Frosinone proprietario del cartellino. L'unico arrivo è stato quello del giovane attaccante esterno Millico, prelevato in prestito non oneroso dal Torino.

Il direttore dell'area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, quindi, in questa ultima settimana di mercato può dedicarsi ad eventuali e ulteriori operazioni in entrata, per rinforzare in maniera adeguata l'organico a disposizione di Nesta che, dal canto suo, dovrà riportare la squadra nelle posizioni di classifica che più le competono. Il risparmio corposo degli ingaggi di Ardemagni e Dionisi, infatti, dovrebbero spalancare le porte a nuovi arrivi, quantomeno a quello di una punta in attesa di riavere a pieno regime Millico, Volpe e soprattutto Ciano, il fantasista che quando sta bene può fare la differenza con le sue giocate.

Si pensa di sicuro ad un attaccante, ma probabilmente non ad un centravanti considerato che con queste caratteristiche il Frosinone ne ha già due in rosa, ossia i giganti Novakovich e Parzyszek. E allora tutto lascerebbe pensare più ad un esterno offensivo anche alla luce delle dichiarazioni di Nesta nel post-partita con la Reggina circa il rebus del modulo: “Dobbiamo valutare e prendere una decisione”.

L'allenatore, insomma, dopo l'ennesimo flop con il 3-5-2, sembra pronto ad affidarsi al 4-3-3 o al 4-3-2-1 che dir si voglia. Un assetto che sembra più adatto a mettere in risalto le qualità del Frosinone. Perciò potrebbe tornare d'attualità il nome di Di Gaudio che Angelozzi aveva portato allo Spezia insieme con il terzino sinistro Luigi Vitale nell'anno della promozione in Serie A, in prestito dall'Hellas Verona, ed entrambi in scadenza con gli scaligeri. In uscita potrebbero esserci D'Elia, Tabanelli e Mattia Vitale. Nel pomeriggio, intanto, la squadra torna ad allenarsi in vista della trasferta di Empoli.
 

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