Gli annunci funerari a Ferentino dall'inizio del prossimo anno potranno essere pubblicati solo sulla pagina Facebook dedicata a necrologi, trigesimi e anniversari relativi alla città ernica o sui portali delle rispettive agenzie funebri. L'avviso è comparso sui social e non sono mancate le polemiche. Anche se resta il mistero su chi abbia fatto la comunicazione. Si tratterebbe di una protesta messa in atto dalle agenzie funebri locali, una decina in tutto. Motivo? Probabilmente i costi considerati eccessivi per l'affissione e la nuova normativa entrata in vigore di recente che obbliga le agenzie funebri a comunicare le affissioni al comune entro tre settimane che a Ferentino sarebbero ora diventate due.
Inizialmente si pensava che l'avviso fosse stato fatto girare dall'amministrazione comunale ma ieri il sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta, è caduto dalle nuvole: «Non ne so assolutamente nulla, ho chiesto lumi agli uffici comunali ma nessuno è al corrente dell'avviso, di sicuro non è stato fatto dal comune, forse qualcuno si è divertito a diffondere questa comunicazione.
Bocche cucite dalle agenzie funebri. Intanto l'opposizione va all'attacco. Il capogruppo PD, Fabio Magliocchetti dichiara: «Vogliamo che sia fatta chiarezza. Le affissioni di ricordo dei defunti fanno parte della nostra cultura, del nostro sentimento diffuso. Sarebbe grave se venisse impedita la pubblicazione tradizionale attraverso i manifesti su strada. Spero soltanto che si tratti di un errore».