Alatri, Pediatria addio: spiragli sull'autonomia

Alatri, Pediatria addio: spiragli sull'autonomia
di Andrea Tagliaferri
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Domenica 16 Aprile 2023, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 10:46


Ospedale S. Benedetto di Alatri, pressing sul direttore generale della Asl di Frosinone Angelo Aliquò e sulla presidente della commissione sanità regionale Alessia Savo nel consiglio comunale aperto di ieri mattina.
Alla riunione dell'Assise cittadina erano presenti tutti, dalla giunta e il Consiglio comunale al completo, a molti sindaci del comprensorio, ai politici del territorio Ilaria Fontana, Loreto Marcelli, l'eurodeputata Maria Veronica Rossi, il presidente Egaf Mauro Buschini, il Comitato S. Benedetto, alcuni operatori sanitari del nosocomio alatrense e tanti cittadini.
I protagonisti, tuttavia, sono stati proprio Aliquò e Savo sui quali si è concentrata l'attenzione dei presenti, a volte anche oltre le regole formali che l'Assise impone. Di decisioni o notizie concrete non ne sono uscite, nonostante alcuni interventi come quello del consigliere Iannarilli e del sindaco di Fumone Campoli abbiano chiesto a gran voce un impegno ai due rappresentanti della Regione e della Asl che, tuttavia, hanno mantenuto il punto.

LA RICOSTRUZIONE
In particolare è stato ribadito che, stanti le leggi regionali e l'Atto aziendale in vigore, il reparto di Pediatria è e sarà a Frosinone, dal quale era stato spostato per un anno (dal novembre 2020 al 2021) solo per via dell'emergenza pandemica.

Quello su cui sia il direttore generale, sia la neo presidente di Commissione Sanità si sono sbilanciati, è sul fatto che il S. Benedetto nel prossimo futuro, per volere della giunta Rocca, avrà una nuova centralità nel panorama ospedaliero regionale ma, soprattutto, avrà una precisa connotazione e autonomia rispetto all'ospedale del capoluogo di cui oggi è una sorta di subalterno. In particolare è stata Savo a sbilanciarsi dando per certa questa decisione di cui avrebbe già parlato a quattr'occhi con il governatore Rocca. La platea, pur apprezzando queste prospettive per il nosocomio, ha continuato, però, ad incalzare i due affinché prendessero un minimo impegno sul ripristino dei servizi della Pediatria di Alatri, quantomeno con un ambulatorio 8/20 ma, anche su questo tema le risposte sono state vaghe. È in quel momento che gli animi si sono un po' scaldati, anche per via delle recriminazioni reciproche tra centrodestra e centrosinistra e, a spiazzare un po' tutti, è arrivato l'exploit del direttore sanitario facente funzione.

SARRA RIMETTE IL MANDATO
Il dottor Sarra, contravvenendo ai propositi di assistere in silenzio, ha sentito la necessità di prendere parola e rispondere a tono ad alcune delle cose ascoltate, in particolare dal direttore generale, chiudendo con l'annuncio di voler rimettere il proprio mandato dopo otto anni di lotta impari'. Il sindaco Cianfrocca e il vice sindaco Addesse hanno ribadito, invece, la centralità del Comune su un tema così importante, chiedendo ad Aliquò di essere tempestivamente informati di qualsiasi decisione coinvolga l'ospedale e, quindi, con ricadute sulla popolazione.
Il consiglio comunale si è concluso con l'approvazione di un Ordine del giorno proposto dalle minoranze e subito sottoscritto da maggioranza e sindaci presenti. Chiesta l'immediata riapertura del reparto di Pediatria ad Alatri, l'assegnazione di una Direzione sanitaria autonoma all'ospedale di Alatri, la disponibilità di posti letto in chirurgia e Medicina per il Pronto Soccorso che, ad oggi, devia su altre strutture i pazienti, il potenziamento dei prelievi ematologici ed il collegamento con il presidio di Anagni implementando posti letto, pronto soccorso e servizi ambulatoriali.

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