Stipendi, come cambiano tra Irpef e taglio del cuneo: fino a 110 euro in più al mese. Le fasce e le simulazioni

Martedì 17 Ottobre 2023, 22:53 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 12:27

Le simulazioni

Vediamo allora nel dettaglio come questo schema si applica ai vari livelli retributivi. Per quelli bassi il taglio del cuneo (sette punti in meno) ha un effetto crescente: ad esempio con 750 euro mensili il vantaggio netto è di 40 euro al mese, che diventano 54 a quota 1.000 e 69 a 1.500, sempre lordi. Va ricordato che la riduzione contributiva sulla retribuzione lorda non si trasforma integralmente in beneficio netto, perché la somma trattenuta dal lavoratore viene sottoposta a tassazione Irpef. Ma qual è l’effetto dei correttivi sull’imposta sul reddito delle persone fisiche? Per gli stipendi fino a 15 mila euro l’anno lordi (circa 1.150 mensili ipotizzando tredici mensilità) l’aumento della detrazione genera un modestissimo miglioramento, circa 6 euro al mese. Al di sopra di questa soglia entra molto gradualmente in azione la riduzione delle aliquote, che su base mensile ha un impatto massimo di 20 euro.

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